Sono state, almeno fino al secolo scorso, le scuole superiori più frequentate di Bari, attraendo negli anni migliaia e migliaia di ragazzi. Parliamo degli istituti tecnici commerciali, meglio conosciuti come “scuole di ragioneria”.
Fondate nella seconda metà dell’800 come istituti regi, hanno subito nel tempo diverse trasformazioni, diversificando la propria offerta e ramificandosi in diversi indirizzi. Oggi hanno assunto il nome di “istituti tecnici economici” e, pur mantenendo un discreto numero di iscritti, hanno perso l’appeal di una volta, quando venivano preferiti ai licei grazie a un diploma spendibile in vari ambiti lavorativi.
A Bari gli istituti sono comunque rimasti gli stessi e rispondono ai nomi di Giulio Cesare, Vivante, Romanazzi e Lenoci, ai quali si sono aggiunti successivamente il Calamandrei e il Marco Polo.
Siamo così andati a ripercorrere la storia delle scuole di ragioneria più antiche: vere e proprie “istituzioni” che, soprattutto tra gli anni 80 e 90, diedero vita a numerose succursali necessarie per far fronte all’enorme numero di studenti iscritti (foto di Fabio Voglioso)