– Si chiama “Parco degli affetti” e raccoglie le tombe di trecento animali. Ci sono cani, gatti, ma anche conigli, criceti, uccellini e addirittura un’iguana e un serpente. Per chi infatti non vuole buttare in discarica il proprio animale deceduto, ci sono solo due soluzioni: o seppellirlo da qualche parte, magari in un “cimitero abusivo” oppure affidarsi a uno dei centri autorizzati, che permettono una degna sepoltura al “caro estinto”