Mascheroni, lastre sepolcrali, animali, telamoni e persino uno splendido e ricco portale. Sono gli elementi scultorei medievali disseminati per tutto il centro storico di Terlizzi: quelli che secoli fa appartenevano alla leggendaria Cattedrale di San Michele Arcangelo. Parliamo di una chiesa romanica del XIII secolo a tre navate e alto campanile che venne distrutta nel 1782, quando il paese a nord-ovest di Bari decise di dotarsi di un nuovo duomo neoclassico più in linea con il gusto del tempo ma anche con le esigenze di una comunità in forte crescita. L’antica Cattedrale fu così smembrata. Le ricostruzioni storiche ci raccontano di un vero e proprio assalto da parte della popolazione per accaparrarsi i pezzi più pregiati, che furono poi utilizzati per abbellire le case in costruzione. Elementi che oggi sono ancora visibili passeggiando tra i vicoli di Terlizzi Vecchia. Li si può notare al di sotto dei balconi, incastonati nelle facciate, posti tra gli stipiti e in alcuni casi inseriti come corredo di chiese moderne. Siamo quindi andati alla ricerca di questo tesoro (foto di Christian Lisco)