Fu donata alla popolazione pelosina un secolo fa e dopo essere stata criticata da donne e preti, fu fusa per esigenze belliche. Poi, a distanza di sessant’anni, è stata nuovamente riscolpita e reinstallata (e nel frattempo pure vandalizzata), ma ancora oggi continua a non incontrare il favore dei residenti. È lo sfortunato destino spettato alla “statua del Pescatore”,simbolo di Torre a Mare ed emblema del legame tra il rione barese e i suoi abitanti (foto di Nicola Velluso)