Letto: 54167 volte | Inserita: lunedì 5 febbraio 2018
| Visitatore: Milena
Qualche tempo fa ho chiesto un congedo parentale di una settimana e ho notato che il mio datore di lavoro ha fatto rientrare nel congedo anche il sabato e la domenica precedenti e successivi. Inoltre è capitato che in passato avessi chiesto il congedo parentale e che a questo fosse stato aggiunto (computato nel congedo) il giorno di riposo che mi spettava per legge. Ma è legittimo? Può il datore di lavoro sottrarre dalla mia retribuzione il festivo o il giorno di riposo collegandolo al congedo parentale richiesto?
Il congedo parentale è un periodo di astensione facoltativa dal lavoro concesso ai genitori che siano lavoratori dipendenti, la cui finalità è quella di assegnare agli stessi del tempo per la cura dei propri figli nei primi anni di vita.
Bene, il congedo può essere chiesto in due modi. Su base oraria, ovvero chiedendo di assentarsi per un tot numero di ore lavorative, oppure su base giornaliera: in quest’ultimo caso ci si assenta per un certo periodo di giorni continuativi (ad esempio una settimana, un mese, tre mesi).
Se la fruzione del permesso avviene nel secondo modo, allora dovranno essere considerati come giorni di congedo anche i festivi, le domeniche e i giorni di riposo, sia se rientrano nel periodo di astensione dal lavoro, sia se sono consequenziali allo stesso.
Quindi ad esempio se chiedo di assentarmi dal 2 al 15 gennaio, verranno calcolati come giorni di congedo sia l’Epifania (inclusa nel periodo), che il 1° gennaio (giorno consequenziale al periodo).
Il conteggio del suo datore di lavoro è quindi giusto e legale. Il consiglio è quello di chiedere il congedo ad ore, così da non far rientrare nel conteggio i giorni festivi.