Nelle campagne di Bari un'antenna di metallo che tocca le nuvole: sarà alta 120 metri
Letto: 10042 volte
venerdì 31 maggio 2019
Letto: 10042 volte
di Marianna Colasanto - foto Valentina Rosati
Siamo nell’estrema periferia a sud-est del centro abitato, in quell’area che si trova ai margini del quartiere Japigia caratterizzata dalla presenza di depuratori, campi rom, canili e antiche strade rurali. Una zona che si può raggiungere percorrendo fino alla fine via Caldarola per poi salire sul cavalcavia della tangenziale e imboccare l’isolata via Tre Pile.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Sulla nostra sinistra si staglia il vecchio ripetitore, alto “appena” 106 metri. Fu installato per permettere la trasmissione delle radio Fm private nel territorio cittadino, dopo che nel 2006 un regolamento regionale aveva stabilito lo spostamento dei tralicci fuori dal centro abitato. Ora verrà smontato per permettere il passaggio dei nuovi binari del Nodo ferroviario Bari Sud in fase di realizzazione.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Sulla destra invece ecco profilarsi la nuova “torre”, non ancora completata, che raggiungiamo dopo cento metri di cammino. L’impatto visivo è notevole, con questo gigante di metallo che sembra toccare il cielo, emanando il fascino del progresso e la bellezza dell’essenzialità.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Ai suoi piedi è posta un’autogrù, quella che permette agli operai di arrampicarsi sull'edificio e lavorare ad alta quota. Notiamo uno di loro in versione “spiderman”: attaccato a un cavo cerca l’equilibrio librandosi in aria. Per terra invece è un tripudio di lunghe lamine, strumenti e grossi bulloni.
La costruzione terminerà a luglio, poi da settembre si procederà allo smantellamento della vecchia struttura e allo spostamento delle parabole da una torre all’altra.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Prima di andarcene però rialziamo nuovamente la testa per ammirare le due antenne poste una accanto all’altra, mentre con la loro geometricità e snellezza paiono quasi giocare a nascondino con le nuvole.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
(Vedi galleria fotografica)
© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita
Scritto da
Marianna Colasanto
Marianna Colasanto
Foto di
Valentina Rosati
Valentina Rosati