di Mariangela Dicillo

L'eucalipto che divide via Di Tullio: «Un simbolo, ma crea troppi disagi»
BARI - Le verdi fronde si innalzano dai lunghi rami, fino a raggiungere i balconi al sesto piano delle palazzine circostanti, quelle di via Di Tullio, una traversa di viale Salandra. Parliamo del grande eucalipto che da tempo immemorabile divide la stretta strada del quartiere Picone in due, quasi a fungere da spartitraffico (vedi foto galleria).Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

L’albero, secondo l’anziano gestore di un garage che vive da sempre in quella zona di Bari, sarebbe «stato piantato alla fine degli anni 40 dai soldati americani prossimi a ritornare in patria, come omaggio da lasciare ai baresi per consolarli dagli orrori della guerra terminata da poco».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Non abbiamo avuto conferme di questa storia, ma di certo l’eucalipto rappresenta uno dei simboli del quartiere Picone, con i suoi 20 metri di altezza e la sua inconsueta posizione, proprio al centro della carreggiata di via Di Tullio.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Eppure proprio la sua maestosità rappresenterebbe un problema, un ostacolo, per chi deve percorrere quella strada. «Soprattutto per gli autobus – sottolinea un barbiere che lavora nelle vicinanze -. Se ci sono auto parcheggiate all'inizio della strada in doppia fila, i mezzi più grandi non riescono a passare».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Sembra anche che qualche automobilista, di notte, magari dopo qualche bicchiere di troppo, l’albero l’abbia preso in pieno. Lo conferma il gestore di un pub che si trova sulla via, che afferma senza mezzi termini: «Quell'eucalipto andrebbe eliminato, non può stare in mezzo a una strada, crea troppi disagi».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


«E il traffico non è l’unico problema – incalza un fruttivendolo di viale Salandra -. Quando c'è forte vento, le foglie si distaccano dai rami, ricoprendo l'asfalto. E questo rappresenta un pericolo per le autovetture, perché le foglie dell’eucalipto sono “oleose” e rendono scivolosa la strada. Più volte – continua il negoziante – abbiamo esposto le nostre lamentele al Comune di Bari, ma non abbiamo mai avuto risposte». Anche il garagista ammette: «Quell’albero è un simbolo del quartiere, ma crea troppi disagi. Onestamente se venisse abbattuto sarebbe meglio per tutti».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ma in difesa dell’eucalipto si erge il proprietario di una storica pizzeria di viale Salandra. «Io sono molto affezionato a quell’albero, l’ho visto crescere – sottolinea -Non sarebbe giusto farlo fuori. In fondo basterebbe mettere delle transenne per evitare di far sostare le auto agli angoli della strada, così da liberare il passaggio».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«E’ vero – aggiunge il barbiere – sarebbe un peccato uccidere questo grande albero. Però questa strada è troppo stretta e trafficata. Va trovata una soluzione».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 


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L'albero del quartiere Picone, una foto scattata da viale Salandra
Una foto scattata da viale Salandra con l'eucalipto in primo piano
Una foto scattata da via di Tullio, l'albero in lontananza che si erge al centro della strada
Una foto più da vicino dell'eucalipto scattata da via di Tullio,  viale Salandra sullo sfondo
Una foto più da vicino dell'eucalipto scattata da via di Tullio, viale Salandra sullo sfondo



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