Una croce e sotto strani caratteri: a Bari c'è la Chiesa Evangelica Cinese
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mercoledì 10 settembre 2014
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di Salvatore Schirone
Impossibile non notarla. Tra i vari capannoni industriali, una maestosa croce sovrasta quattro enormi caratteri cinesi posti su un edificio di nuovissima costruzione. Provenendo dalla Strada Provinciale 1 da Bari verso Modugno, appena imboccata la via, vi siamo agevolmente indirizzati anche da un evidente cartello segnaletico.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Cerchiamo su internet e scopriamo che effettivamente a Bari esiste una comunità evangelica cinese. La Chiesa Evangelica Cinese nasce in Italia agli inizi degli anni 80, durante la prima migrazione dopo la riforma economica cinese degli anni 70. Pare che la prima comunità sia stata fondata a Roma da Pan Xizheng, nel marzo del 1984. In questi 30 anni la Chiesa è cresciuta rapidamente e oggi è presente in moltissime città. In Puglia oltre a Bari, i cinesi evangelici sono presenti anche a Foggia.
Abbiamo già raccontato in un nostro articolo la diversificazione delle chiese evangeliche a Modugno, ma non immaginavamo che ci fosse anche questa realtà. Cerchiamo un contatto telefonico e proviamo a chiamare. Dopo alcuni tentativi, riusciamo a parlare con Angelo. «Questo è il mio nome in italiano», ci risponde il custode della Chiesa. Sorpreso dal nostro interesse e un po' sospettoso, non ci dà molte informazioni ma ci invita a partecipare al loro culto che si svolge ogni domenica pomeriggio alle 15.30 alle 17.30. Malgrado l'ora insolita e il caldo estivo non ci lasciamo sfuggire l'occasione. (Vedi foto galleria)
Alle 15 il cancello è già aperto e nel cortile ci sono decine di auto. Mentre altre ne arrivano, ci affacciamo e chiediamo di Angelo. Capiscono l'italiano, ma ci fanno cenno di aspettare sulla soglia. All'interno della saletta antistante il tempio, decine di famiglie al completo: bimbi di alcuni mesi in braccio alle madri e più grandi che giocano sotto gli occhi vigili dei padri. Tutti conversano famigliarmente. Una giovane signora si affaccia per accoglierci. «Angelo non c'è», ci dice. Chiediamo di parlare con il pastore o con un responsabile della comunità. «Oggi non abbiamo una guida, facciamo una preghiera libera», ci risponde. Possiamo accomodarci, ma ci viene fatto capire che non si desiderano foto.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Riusciamo a sapere che la comunità evangelica, nata nel 1998, conta ora circa 70 fedeli. Nei primi anni celebravano il culto presso altre chiese evangeliche di Bari, ma due anni fa hanno inaugurato finalmente questa nuova struttura tutta per loro.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
La Chiesa è una grande sala ben illuminata. Sul palco al centro, c’è un pulpito davanti a una grande croce. Sulla sinistra un pianoforte a coda. Pian piano, armati di Bibbia e innario, in silenzio i fedeli si dispongono nei banchi. Gli uomini sulla destra e le donne a sinistra. La chiesa si riempie. Parte un canto e tutti si accodano seguendo le parole sul proprio libretto. Tutto chiaramente in cinese. Dopo un secondo canto, sul palco salgono tre ragazze che si mettono alla guida della preghiera. Si alternano altri canti che vengono accompagnati dalle dolci note del piano. (Vedi video)
Se non fosse per la lingua sembrerebbe di stare in una normale luogo di culto italiano, ma poi avviene l’inaspettato: la grande croce si illumina di un rosso fuoco e sulla parete vengono proiettate scritte per noi incomprensibili. La "tecnologia" cinese vince anche in chiesa.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Nel video canti e preghiera durante il culto nella Chiesa evangelica cinese:
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Salvatore Schirone
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