''Zirizzì'': l'app barese che permette di bere birra gratis
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giovedì 18 settembre 2014
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di Raffaella Ceci e Vincenzo Drago
«Il nome non è casuale – afferma l'ideatore - il termine “zirizzì” in volgare molfettese vuol dire “elastico”. Vogliamo infatti che il progetto si estenda in tutta Italia proprio come un elastico». Finora l’app è diffusa a Bari, Andria, Trani, Giovinazzo, Molfetta, Barletta, Corato e Bisceglie. E’ però scaricabile solo da uno smartphone con versione Android superiore a 4.0 o su un iPhone con versione da 7.0 in poi. «Sono stato costretto a porre questi vincoli di versione, altrimenti avrei dovuto limitare alcune funzioni», spiega Luigi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Ma come si accumulano i punti? «Una volta entrati in un pub o bar convenzionato (la cui lista è visibile sulle pagine dell’app) basta cliccare sul proprio Qr code, un quadratino che si trova in alto a destra sulla pagina principale dell’applicazione e scansionare il Qr code del locale presente sul bancone, su un tavolo o su una locandina, come se stessimo facendo una fotografia», dice Luigi. Poi si può anche uscire, non è infatti obbligatorio consumare e i punti (5 o 10 a seconda del paese in cui ci si trova) vengono automaticamente accreditati sul proprio profilo. Una volta arrivati a 30 “tappi” si ha diritto al ritiro del premio e alla propria birra gratis.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Gli ideatori di “Zirizzì” guadagnano come “mediatori” di locali e aziende di birra partner. Mettono a disposizione dei “locali clienti” in “Qr code" e decidono con il proprietario del locale quale birra delle azienda partner convenzionata scegliere in base alla tipologia del pub. Da parte loro i gestori sperano che l’avventore una volta entrato nel proprio locale per ritirare il premio, possa restarci per ordinare qualcos’altro, pagando questa volta.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«É carina l’app, funziona bene – dice la 21enne Mariangela -. In un locale di Bari ho consumato una birra piccola da 30 punti. Adesso voglio accumulare più punti per provare una birra più buona, magari qualcosa di nuovo che non ho mai provato. Ci sono per esempio delle birre artigianali con un valore superiore agli 80 tappi, vorrei assaggiare una di quelle».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Vincenzo e Sebastiano si lamentano però della tipologia di birre offerte. «Spesso sono di bassa qualità», dice Sebastiano. «A Molfetta ho avuto in premio una “Caulier extra”, una birra fruttata, credo che sia allo zenzero, ma non è stata un granché – sottolinea il 26enne Vincenzo -. Intanto però ho accumulato tappi già per una decina di birre, spero di essere più fortunato la prossima volta».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
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