Gargano terra di fiori: scoperta una nuova orchidea, l'Ophrys Mattinatae
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lunedì 22 settembre 2014
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di Eva Signorile
Questo esemplare fiorisce tra maggio e giugno, è alta tra i 15 e i 20 centimetri e i suoi fiori hanno sepali dal colore variabile dal verde, al bianco, al bianco-rosato. I petali sono triangolari e ben separati alla base, con sfumature che variano tra il verde, il bianco e il rosa tenue, ma generalmente diverse dai colori dei sepali. Il "labello", cioè la parte centrale, è vellutato, di una cupa tonalità bruno-rossastra, a macchie più scure e in rilievo, appena ingentilite da una delicato bordo bianco.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
La Ophrys mattinatae era conosciuta in ambito botanico ma per anni si è pensato che fosse una "bremifera" della Jugoslavia perché effettivamente piuttosto simile questo sua “parente” balcanica. E’ stato proprio Piero Medagli, professore di botanica dell'Università del Salento, a intuire che potesse trattarsi invece di una nuova specie, ipotesi poi confermata da una lunga serie di esami e successive pubblicazioni nelle riviste specializzate.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Fondamentale - racconta l'esperto - è stata la collaborazione di Angela Rossini e Giovanni Quitadamo, due appassionati di orchidee che conoscono molto bene il territorio di Mattinata. Così, l'11 maggio del 2012 ci siamo incontrati lì e ho avuto modo di vedere da vicino il fiore e l'idea che fosse una nuova specie per me è stata subito una certezza, ma abbiamo dovuto avviare tutti gli esami di rito prima di avere la conferma ufficiale da parte del mondo scientifico».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Angela Rossini, maestra in pensione, è coordinatrice della sezione locale del Giros, il Gruppo italiano per la ricerca sulle orchidee spontanee. Insieme a Giovanni Quitadamo, dipendente del corpo dell'Aeronautica in pensione, ha scritto il libro "Orchidee spontanee nel Parco del Gargano".Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Narra una leggenda che un giorno Afrodite, dea della bellezza, perse una sua scarpetta e che, avendola notata, un uomo protese la mano per raccoglierla, ma subito la divina calzatura si trasformò in un fiore dalla bellezza senza pari, tutto per non essere toccata dalle mani di un mortale. Quel fiore era un'orchidea e a giudicare dai numeri si potrebbe pensare che in Puglia la dea Afrodite ci sia stata piuttosto spesso e che vi abbia perso molte scarpette. Delle 230 specie di orchidee presenti in Italia, infatti, ben 110 si trovano nella nostra regione. Di queste, 88 solo nella Puglia garganica, di cui 60 nella sola Mattinata. Anzi, ormai possiamo parlare di 61 specie di orchidee presenti in questo comune del Golfo di Manfredonia.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«La Puglia garganica - ci spiega Medagli - è una zona caratterizzata da habitat diversi e Mattinata gode di una posizione privilegiata, tra la Foresta Umbra e il mare, inoltre, offre spazi incontaminati: questo ha favorito lo sviluppo e la diffusione di numerose specie di fiori». Come è accaduto per l'orchidea di Mattinata, che ora punteggia alcuni luoghi del territorio garganico, mentre Afrodite piange la perdita di una nuova scarpetta.
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I commenti
- vito - ...io le ho sempre viste da quand'ero piccolo...nel Salento!