''Gangnam style'': il ballo che spopola è il trionfo dell'uomo comune
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venerdì 2 novembre 2012
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di Eva Signorile
In un’Italia ancora tramortita dalla triste fine del “Pulcino Pio” (per i pochi fortunati che ancora ne fossero all’oscuro: le ruote di un trattore hanno posto fine ai giorni felici del volatile e del tormentone dell’estate), il fenomeno è entrato quasi in sordina, ma ora che il cliccatissimo video coreano ha superato 530milioni di visualizzazioni, anche il nostro Paese si trova a fare i conti con il successo del motivetto trash.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Appena arriva l'ora della ricreazione – racconta stupita una professoressa di una scuola media barese - all’improvviso i ragazzi si alzano e iniziano a saltellare sulle gambe, con le mani incrociate. Tutti insieme, a ritmo. Adesso mi sono accorta che mostrano le mani incrociate anche durante la lezione». Questo è il passo “equino”del ballo gangnam-style.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Così, ora ballano tutti: da Seul a Pechino, da New York a Londra e adesso anche qui in Italia. Ci si agita in questa danza che nella sua ingenuità ha una carica irriverente e quasi eversiva che non è sfuggita all’artista cinese Ai Wei Wei, che ad aprile scorso si è visto sequestrare il passaporto all’aeroporto di Pechino ed è rimasto agli arresti per 80 giorni. Ora che è “libero”, il dissidente cinese si è fatto immortalare in un video-parodia, nel quale canta e balla il suo personalissimo “gangnam style” roteando in aria un paio di manette.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Appena il 24 ottobre scorso, 200 ballerini si sono dati appuntamento in Piazza Duomo a Milano, dove hanno inscenato il primo flash mob italiano sulle note della canzone asiatica. L’improvvisato corpo di ballo si è visto rivolgere gli insulti di molti spettatori che hanno rimproverato ai ballerini il fatto di dedicarsi a una cosa tanto frivola in un momento di crisi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Ma forse è proprio qui la chiave del successo di questo motivetto surreale: in un mondo ingrigito dalla crisi, i colori sgargianti del video, il fisico grassoccio del cantante 34enne e il non-sense delle sue mosse, appaiono a molti il trionfo dell’uomo comune, contro un immaginario che ci vuole tutti sempre “fighi”, efficienti e “produttivi”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Il video di "Gangnam style":
© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita
I commenti
- Sergio Spezzacatena - Complimenti per l'articolo :)
- BARINEDITA - grazie!