di Salvatore Schirone

Bari, ecco cosa ha ricevuto in dono Papa Francesco durante la sua visita in città
BARI – Un reliquiario contenente la manna di San Nicola arricchito da una croce in legno ricavata da un ulivo colpito dalla xylella. È il dono offerto dalla chiesa barese a Papa Francesco, durante la visita del Santo Padre al capoluogo pugliese avvenuta nel corso dell’incontro “Mediterraneo frontiera di pace”. (Vedi foto galleria)

A realizzare l’opera è stato un artigiano e designer barese, il 50enne Michele Paparella, che ha voluto creare «un qualcosa che rappresentasse pienamente la Puglia».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

E così la mattina di domenica 23 febbraio, in una cripta della Basilica gremita di vescovi e frati domenicani, il priore Giovanni Distante ha consegnato nelle mani del Papa questo sacro oggetto, che Francesco ha fatto suo dopo averlo baciato.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Si tratta di un reliquiario composto da foglie in argento raffigurante il Patrono di Bari e l’incipit della preghiera latina Si Quaeris Miracula (“Se chiedi miracoli”). La scultura (dal nome “Cristo armonia e pace universale”) avvolge un’ampolla in vetro che contiene la manna di San Nicola pura (non diluita con acqua benedetta) e sulla quale è apposto il sigillo rosso che ne attesta la veridicità.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Infine sull’opera è apposta una croce stilizzata posta in un cerchio dorato simbolo dell’Assoluto. È stata realizzata dall’artista Semmy Marziliano: ha ricavato il legno di cui è composta da un ulivo colpito dalla xylella, simbolo della speranza cristiana che nasce dal dolore.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

(Vedi galleria fotografica)


© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita
Un reliquiario contenente la manna di San Nicola arricchito da una croce in legno ricavata da un ulivo colpito dalla xylella. È il dono offerto dalla chiesa barese a Papa Francesco, durante la visita del Santo Padre al capoluogo pugliese
A realizzare l’opera è stato un artigiano e designer barese, il 50enne Michele Paparella, che ha voluto creare «un qualcosa che rappresentasse pienamente la Puglia
E così la mattina di domenica 23 febbraio, in una cripta della Basilica gremita di vescovi e frati domenicani, il priore Giovanni Distante ha consegnato nelle mani del Papa questo sacro oggetto, che Francesco ha fatto suo dopo averlo baciato
Si tratta di un reliquiario composto da foglie in argento raffigurante il Patrono di Bari e l’incipit della preghiera latina Si Quaeris Miracula (“Se chiedi miracoli”)
La scultura (dal nome “Cristo armonia e pace universale”) avvolge un’ampolla in vetro che contiene la manna di San Nicola pura (non diluita con acqua benedetta)...
...e sulla quale è apposto il sigillo rosso che ne attesta la veridicità
Infine sull’opera è apposta una croce stilizzata posta in un cerchio dorato simbolo dell’Assoluto. È stata realizzata dall’artista Semmy Marziliano: ha ricavato il legno di cui è composta da un ulivo colpito dalla xylella, simbolo della speranza cristiana che nasce dal dolore



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