di Raniero Pirlo

Bruce Springsteen riceve il ritratto creato dall'andriese Paola: «Oh wow, sono io»
ANDRIA – «Quando ho visto il Boss stringere tra le mani la mia opera ho pianto come una bambina». Parole della 37enne disegnatrice andriese Paola Lomuscio, che l’8 marzo scorso è riuscita a realizzare il suo sogno: quello di far pervenire al grande Bruce Springsteen un ritratto da lei creato. Si tratta di un primo piano in bianco e nero consegnato al rocker americano dai veterani di guerra dell’American Legion.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Abbiamo così intervistato Paola per conoscere i dettagli di questa particolare storia. (Vedi foto galleria)

Tutto nasce durante un’estate di sei anni fa…

Sì, dovevo assistere al concerto di Bruce al Circo Massimo di Roma. Era il 16 luglio del 2016. Preparai per l’occasione un grande cartellone con su stampato un ritratto raffigurante proprio lui, con la speranza di farmi notare. Avrei voluto regalargli il mio lavoro, ma Springsteen nemmeno mi guardò: ero lontana e rappresentavo solo uno dei 60mila spettatori di quel giorno. Dopo lo show provai anche ad appostarmi sotto al suo hotel, ma niente, non si fece vedere per tutta la serata. Però qualcosa mi diceva che avrei dovuto insistere e così ho fatto.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ovvero?

Contattai la radio americana specializzata in classic rock, ovvero la “The Hawk”. Gli speaker parlarono del mio disegno più volte durante una trasmissione e lo pubblicarono poi sulla loro pagina Facebook. E qualcuno lo notò: gli organizzatori di una mostra permanente dedicata al Boss, che si trova a Freehold, città natale dell’artista. Furono loro a chiedermi una copia da inserire all’interno della collezione “The friends of the Bruce Springsteen - Special Collection”. Da allora la mia opera si trova lì. Il museo è stato anche visitato dal cantante (c’è una foto del 2019 che lo immortala davanti alla mia creazione) e naturalmente sono stata felicissima di aver avuto questo grande onore. Però il mio vero sogno non era ancora stato realizzato: io volevo che Bruce avesse il ritratto, che lo portasse con sé, nella sua vita.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


E quindi non ti sei fermata…

No, il 2 dicembre del 2016 inviai una copia alla sede di Freehold dell’American Legion, un’associazione che accoglie i veterani di guerra statunitensi e a cui Springsteen è molto legato. Loro mi risposero che, in caso di incontro con la rockstar, mi avrebbero senz’altro aiutato: mi promisero che gli avrebbero recapitato il lavoro.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ciò che è avvenuto qualche giorno fa…

Ho dovuto attendere 6 anni ma finalmente l’8 Marzo scorso il signor Carl dell’American Legion mi ha avvisato dell’avvenuta consegna. Springsteen è andato a trovarli nella loro sede e loro gli hanno finalmente consegnato il disegno. Sembra che Bruce alla vista del quadretto abbia esclamato: «Oh wow, sono io. Lo adoro!». Alla notizia ho pianto come una bambina. Non riesco ancora a crederci, mi sembra di sognare. Lui è il mio idolo, la mia fonte di ispirazione.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Non ti resta ora che descriverci la tua opera: perché pensi sia piaciuta a Bruce?

È un primo piano in bianco e nero realizzato solo con matita, gesso bianco, tempera e penna bianca. Nella sua semplicità credo però di essere riuscita a cogliere “qualcosa” di lui. Ho puntato tutto sugli occhi, lo specchio dell’anima. Il suo sguardo riesce a comunicare quell’emozione malinconica e nostalgica che pervade anche le sue canzoni.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

E ora, una volta che hai raggiunto il tuo obiettivo?

Continuo naturalmente a lavorare: ho appena creato un ritratto di Lucio Dalla, in occasione del decimo anniversario dalla sua morte. Vorrei però che la mia storia con Bruce avesse un seguito: mi piacerebbe girare un corto sull’avventura vissuta dal mio disegno. Ho buttato giù qualche bozza, chissà.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

(Vedi galleria fotografica)


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La 38enne disegnatrice andriese Paola Lomuscio, l’8 marzo scorso è riuscita a realizzare il suo sogno: quello di far pervenire al grande Bruce Springsteen un ritratto da lei creato
Dal 2016 una copia del ritratto è presente a Freehold, città natale dell’artista, lì dove si trova la mostra permanente “The friends of the Bruce Springsteen - Special Collection”. Il museo è stato anche visitato dal cantante nel 2019
Il 2 dicembre del 2016 Paola ha inviato una copia alla sede di Freehold dell’American Legion, che accoglie i veterani di guerra statunitensi e a cui Springsteen è molto legato. E l’8 marzo scorso il signor Carl, membro dell'associazione, la ha avvisata dell’avvenuta consegna a Bruce
Springsteen è andato a trovarli nella loro sede e loro gli hanno finalmente consegnato il disegno. Sembra che Bruce alla vista del quadretto abbia esclamato: «Oh wow, sono io. Lo adoro!»
Paola, che ha appena creato un ritratto di Lucio Dalla, in occasione del decimo anniversario dalla sua morte, vorrebbe ora girare un corto sull’avventura vissuta dal suo disegno



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