Ayurveda, Shiatsu e Thai: a Lecce il "Campionato del mondo di massaggio e terapia manuale"
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martedì 19 settembre 2023
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di Gaia Agnelli
Estetisti, osteopati, fisioterapisti e massoterapeuti si sfideranno a suon di manovre, pha khao e bamboo, mettendo “in scena” vari tipi di tecniche e scuole: da quella thailandese all’hawaiana, passando per l’ayurvedica e la cinese.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Un evento il cui obiettivo è quello di fornire al pubblico la giusta conoscenza di questo ampio mondo, organizzato da un vero e proprio Maestro del massaggio e delle antiche tradizioni massoterapeutiche: il 39enne leccese di origine belga Jonathan Van Put.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Lo abbiamo intervistato per scoprire di più su questa particolare gara e sull’arte del massaggio. (Vedi foto galleria)
Perché è importante questa competizione e perché si tiene proprio in Italia?
L’Italia è il solo Paese occidentale la cui Sanità pubblica riconosce la “terapia manuale” come aiuto alla Medicina. Le altre nazioni invece non danno al massaggio la giusta importanza, demandando la cura delle patologie muscolo-scheletriche e neurologiche ai soli farmaci, spesso unicamente per ragioni economiche. Quello di Lecce è così l’unico evento che accoglie oltre al classico “wellness” (teso al relax del cliente) anche la terapia manuale. In ottobre scenderanno quindi in campo osteopati, fisioterapisti e massoterapeuti che si occupano di mobilità articolare, correzione posturale, stretching e rinforzo muscolare. Useranno tecniche antichissime, a partire dall’indiana Ayurveda, che risale a settemila anni fa e si basa sulla profonda conoscenza del corpo e della sua connessione con la mente e lo spirito. Un classico massaggio di questa cultura è l’“Hot Stone”, ossia il posizionamento di pietre calde sul corpo che vanno a ridurre i dolori fisici e spirituali riequilibrando i sette chakra.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Wellness e terapia manuale saranno quindi distinti?
Sì, il wellness avrà un suo spazio in cui estetisti semplici, massaggiatori e operatori olistici che lavorano all’interno delle spa o dei centri benessere, mostreranno come raggiungere lo stato psico-fisico di “piena salute”. Tra i massaggi più gettonati avremo il “Californiano Relax” che scende in profondità nelle emozioni e nella psiche liberando i sensi intrappolati, avvalendosi di manovre fluenti e avvolgenti che eliminano i blocchi emotivi. Ma anche il “metodo Vodder” che agisce sul sistema linfatico per eliminare il ristagno dei liquidi e le tossine. E poi ci saranno anche gare di “manualità rimpolpante”, “rimodellanti”, “liporiducenti” e trattamenti esfolianti.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Chi assisterà ai massaggi?
I partecipanti mostreranno le propria abilità a un pubblico che accederà all’evento gratuitamente, oltre che a dei giudici (formatori e medici), i quali dovranno valutare le singole performance effettuate sul corpo degli altri colleghi in gara. Durante la finale saranno invece i giudici stessi a farsi massaggiare. È da sottolineare come la manifestazione sia stata divisa in tre sottocategorie: “nazionale”, “mondiale” e “thai”, visto che il governo thailandese ci ha chiesto di ospitare una sezione interamente dedicata alla loro medicina, il Traditional Nuad Thai. I vincitori tra l’altro, oltre a ricevere coppe e medaglie, si aggiudicheranno anche un corso di cinque giorni in Thailandia per formarsi con un Maestro. Quest'ultimo rappresenta la figura più completa che si possa trovare in questo settore: conosce tutto di ogni trattamento e massaggio.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Quella Thailandese è del resto una delle scuole più antiche di massaggio…
Sì. Il massaggio thailandese risolve dolori muscolari e infiammazioni articolari con pressioni ditali, palmari, dei piedi o dei gomiti e con manovre di stretching derivanti dallo yoga: tipici sono infatti gli stiramenti e allungamenti degli arti fatti in diverse posizioni. Si può fare uso poi di un bamboo per compiere manovre di scollamento dei tessuti muscolari agendo sulle contratture, o ancora di un pha khao: una sciarpa che passa sotto il corpo per sfruttare una leva maggiore permettendo trazioni più forti ma non brusche.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Altri particolari massaggi che verranno mostrati a Lecce?
L’Hawaiano Lomi Lomi Nui, detto “massaggio dell’anima”: un trattamento olistico di origine sciamanica che mira a coinvolgere corpo, mente e spirito tramite manovre prima dolci e ritmiche e poi forti e potenti che mimano le onde del mare. Ci sarà poi spazio per la Medicina tradizionale cinese, secondo cui l’energia vitale del corpo circola attraverso dei canali (i meridiani) che si ramificano collegandosi ad altri organi e funzioni corporee. Un esempio è la “coppettazione”: si applicano delle coppette in una zona del corpo e rimuovendole si crea un vuoto che tira la pelle collegata agli organi interni, ristabilendone l’equilibrio funzionale. E non mancherà poi il giapponese “Shiatsu”, con le sue pressioni sostenute, costanti e perpendicolari tramite polpastrelli, piedi, ginocchia e gomiti. Insomma Lecce per tre giorni diverrà la capitale mondiale del massaggio, quella che è la più antica medicina utilizzata dall’uomo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
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