di Salvatore Schirone

La messa? C'è chi la celebra il sabato: viaggio nel mondo ''avventista''
BARI - "La domenica andando alla messa ..." cantava Gigliola Cinquetti. Sì, perché per i cristiani il “giorno del Signore” è proprio la domenica, con un’eccezione però: quella degli “avventisti del settimo giorno”, che come gli ebrei celebrano il culto (e si riposano) il giorno prima, il sabato. Questa è la singolarità di una denominazione evangelica presente a Bari con una fiorente comunità, un grande tempio e una tradizione che affonda le radici alla fine dell'800.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 
Tutto è già racchiuso nel nome: Chiesa cristiana avventista del 7mo giorno, che differenzia questa chiesa da tutte le altre tradizioni cristiane, cattolica, ortodossa e protestante. «Il precetto del sabato non è stato abolito da Gesù - ci spiega il pastore Petru Nyerges (rumeno, a capo della comunità da alcuni mesi) - e non ha niente a che fare con la domenica, che nella Bibbia è chiamata comunemente il "primo giorno dopo il sabato", giorno in cui il Signore è risorto». Secondo il fondatore degli avventisti, William Miller, infatti, il quarto comandamento del riposo è stato sostituito erroneamente da un generico "santificare le feste" introdotto dalla tradizione e non presente nella Bibbia.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 
Gli avventisti presenti in terra di Bari fin dal 1872, sono attualmente 130, contando solo i battezzati adulti. «I bambini vengono accolti, ma solo la fede consapevole fonda il battesimo», ci spiegano gli “anziani” Domenico Floro e Santa Abiusi, colonne storiche della comunità barese. La realtà nazionale conta 8500 membri (nel mondo 15 milioni), 100 chiese e 75 pastori, con un importate impegno in opere sociali in campo culturale e assistenziale. L’8 per mille, frutto dell'intesa stipulata con lo Stato nel 1986, «viene utilizzato esclusivamente per questo - assicurano Domenico e Santa - mentre per il sostentamento del culto si usa la forma della decima (l'offerta "volontaria" del 10 per cento dello stipendio), un dovere di tutti secondo il precetto biblico».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 
Un culto particolare questo di Pentecoste a cui assistiamo venerdì 17 maggio, perché vengono accolte tutte le altre chiese evangeliche di Bari per la preghiera comune. Il tempio in via Quasimodo 68 (alla fine del quartiere Japigia, nei pressi della nuova zona Sant’Anna), eretto nel 2000 su un suolo donato dal comune di Bari (vedi foto) si riempie quindi di credenti valdesi, pentecostali, battisti e luterani che si alternano nelle preghiere, nelle letture bibliche e nei canti corali.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

 
Il sermone viene affidato a Giovanni Arcidiacono, presidente del Cceb (Conferenza delle Chiese Evangeliche di Bari). Ai nostri microfoni (vedi il video) ci racconta l'avventura di questo nuovo organismo ecumenico nato il 7 novembre 2010 come impegno comune nella testimonianza e nell'evangelizzazione di ben sei denominazioni evangeliche presenti a Bari. Restano fuori solo i pentecosti dell'Adi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 
Sappiamo che gli avventisti hanno subito altri scismi al loro interno, infatti in Puglia (la comunità più vicina è a Locorotondo) è presente anche la "Chiesa Avventista del 7mo giorno Movimento di Riforma", guidata dal pastore Stefano Salemi (ultima foto di galleria). Una frammentazione che non spaventa Arcidiacono che si augura la nascita «di un consiglio davvero ecumenico che possa comprendere anche i cattolici e ortodossi», la parte più numerosa dei cristiani a Bari.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 
La celebrazione si conclude con la benedizione finale impartita dal pastore Nyerges. «Non c'è cena del Signore, - ci dice il padrone di casa - per problemi organizzativi. Del resto Gesù nell'ultima cena non ordinò di fare il rito ogni settimana. Noi lo facciamo circa ogni tre mesi. Facciamo anche il rito della lavanda dei piedi, che per rispetto di alcuni fratelli di altre chiese, abbiamo omesso».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 
Tutti lasciano il tempio. Il giorno dopo per gli avventisti è festa e c’è da preparare la messa mattutina. E la domenica si riprende a lavorare: in fondo è solo "il primo giorno dopo il sabato".Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Video: Pentecoste nella chiesa avventista di Bari



© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita
Chiesa Avventista del 7mo giorno - via Quasimodo 68 -Bari
Entrata laterale della Chiesa
Targa posta all'entrata
Il neopastore rumeno, Petru Nyerges
Il pastore della chiesa avventista del movimento di riforma, Stefano Salemi



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