Ludopatia, sintomi e cura
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giovedì 24 novembre 2022
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di SPONSORIZZATO
La possibilità di vincita, per quanto remota, sollecita le aree celebrali che gestiscono il sistema della ricompensa esattamente come fanno l'alcool e le altre sostanze psicotrope, producendo piacere immediato ed esaltazione. La corteccia pre-frontale, l’area del cervello deputata a gestire la capacità di autoregolazione, viene compromessa dall’esaltazione derivante dalla promessa di vincita.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Inoltre, non è raro che il gioco d’azzardo sia associato all'abuso di alcol o altre sostanze che, avendo lo stesso meccanismo di azione a livello fisiologico, inibiscono la corteccia pre-frontale del cervello rendendo il soggetto impulsivo e ostacolando ulteriormente le sue capacità di problem solving.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Questa perdita della capacità di autoregolazione porta con sé il fenomeno conosciuto come rincorsa alla perdita, di fatto un circolo vizioso che porta il soggetto a giocare nella speranza di recuperare le precedenti perdite.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Ma il bilancio di un giocatore d'azzardo è sempre negativo, perché una vincita non è in grado di inibire il suo comportamento reiterativo di ricerca del piacere immediato: anzi, molto spesso è nuovo carburante che alimenta la speranza.
Come riconoscere un comportamento ludopatico
Tutte le dipendenze hanno in comune la menzogna. La ludopatia, in quanto tale, è caratterizzata anche dalla necessità di mentire sia agli altri che a sé stessi riguardo la propria condizione.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Il giocatore d'azzardo compulsivo è portato a mentire sulle somme scommesse, sul motivo di scelte azzardate e riguardo la richiesta continua di soldi ad amici e parenti.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Ma la menzogna più grande è quella che racconta a sé stesso minimizzando l’impatto negativo che il gioco ha sulla sua vita e rifiutando l'idea di avere sviluppato una dipendenza da gioco d’azzardo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Altri comportamenti che possono essere considerati dei campanelli di allarme di una ludopatia sono i seguenti:
pensiero ossessivo del gioco, talmente intenso da interferire con gli altri aspetti della propria vita quali gli hobby, le relazioni sociali e il lavoro;
senso di colpa per le cifre scommesse e perse, che trascina il giocatore in un circolo vizioso di richiesta di altri soldi per riscattare la perdita precedente;
essere disposto a prendere decisioni estreme, come vendere beni di famiglia o a compiere atti illeciti, pur di procurarsi i soldi per giocare.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Un giocatore d'azzardo compulsivo presenta anche una serie di caratteristiche che prescindono dalla sua dipendenza e ne sono però una causa fondamentale. Queste caratteristiche sono meglio definite come distorsioni cognitive e riguardano le probabilità e i meccanismi di vincita.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Nei soggetti che sviluppano la ludopatia è spesso presente una scarsa flessibilità mentale che fa loro assumere atteggiamenti rigidi rispetto alle decisioni da prendere: il soggetto quindi persevera nei suoi comportamenti autodistruttivi perché non in grado di formulare nuove strategie cognitive più vantaggiose. Per questo continua a fare scelte pur sapendo benissimo che avranno conseguenze negative.
Quali fattori possono favorire la ludopatia
La propensione al gioco patologico può essere favorita da stati di insoddisfazione che riguardano altre sfere della vita di una persona, come ad esempio problemi sul lavoro o nella vita privata, o da forte stress, come una separazione, un lutto o la malattia di un conoscente.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Si riversa così sul gioco la possibilità di vivere momenti di esaltazione altrimenti assenti nella vita quotidiana. Molto spesso però il circolo vizioso in cui si entra iniziando a giocare in modo compulsivo genera l'aggravarsi delle cause primarie che portano la persona sul tavolo da gioco.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Infatti, le continue perdite possono peggiorare la situazione famigliare (per la continua perdita di soldi o per le menzogne) e lavorativa (assenze ingiustificate, furti ai colleghi…).
Chi può aiutarti
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