di Redazione

Sicurezza digitale, NSA: “Spegnete lo smartphone almeno una volta a settimana”
Sembra che spegnere lo smartphone aiuti non soltanto a evitare la dipendenza da Internet, ma anche a preservare la sicurezza informatica. Insieme all'applicazione di altri suggerimenti, tale pratica può contribuire a ridurre i tentativi di attacchi da parte degli hacker, proteggendosi da violazioni varie.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 

Telefono spento una volta a settimana, serve davvero contro i malintenzionati?


Risposta affermativa, anche se non basta per tutelarsi dalle violazioni. La NSA (National Security Agency) consiglia di spegnere il cellulare almeno per una volta a settimana e, comunque, di non tenerlo acceso per più di 168 ore (7 giorni) consecutive. Il suggerimento vale sia per i possessori di smartphone sia di iPhone, quindi indipendentemente dal fatto di utilizzare il sistema operativo Android o iOS.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Lo scopo del riavvio è quello di salvaguardare la sicurezza informatica, in particolare contro gli exploit zero-day. Questi ultimi sfruttano dei bug non risolti (e non ancora noti al produttore) in hardware, firmware e software per attaccare dispositivi e sistemi. L'espressione 0-day è riferita al fatto che il fornitore non ha nemmeno un giorno di tempo per elaborare aggiornamenti ad hoc, quindi gli utenti rimangono esposti a data breach e altri tipi di vulnerabilità.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

 

Altri consigli per prevenire gli attacchi degli hacker


Oltre allo spegnimento del telefono almeno una volta ogni 7 giorni, gli utenti dovrebbero adottare altre accortezze per aumentare la sicurezza informatica. Uno dei consigli da mettere in pratica è evitare di cliccare su link di dubbia provenienza, di solito all'interno di e-mail o messaggi di testo pervenuti da sconosciuti. Spesso si celano tentativi di phishing, con conseguente furto di dati personali e bancari.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

L'uso di una valida VPN, anche gratis, come quelle recensite da Punto informatico, è indispensabile quando non si può fare a meno di collegarsi a Internet da luoghi pubblici; in caso contrario è meglio non connettersi. Anche l'installazione di un buon antivirus e l'impostazione di una password difficile da identificare (nella quale siano presenti numeri e simboli) sono ottimi modi per tutelarsi. Mantenere sempre aggiornati software, sistemi operativi e applicazioni. Gli aggiornamenti spesso includono patch di sicurezza che correggono vulnerabilità note. Molto importante è anche effettuare backup regolari dei dati importanti su dispositivi esterni o su cloud sicuri. In caso di attacco, i dati possono essere recuperati senza perdere informazioni critiche. Infine, occorre fare attenzione a foto, video, post e quant'altro pubblicato in rete: i cyber criminali sono sempre più attivi online, e possono accedere alle informazioni contenute e utilizzarle in modo fraudolento.


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