Una strada che, seppur situata a due passi dal centro, racchiude al suo interno botteghe abbandonate, locali decadenti occupati da senzatetto, palazzine al limite della vivibilità e persino l’unico passaggio a livello rimasto in città. Parliamo di via Oberdan, proseguimento dell’extramurale che collega il quartiere San Pasquale al rione Japigia. Un pezzo di Bari dimenticato, che vive da sempre in simbiosi con invadenti binari, visto che quest’arteria oltre a costeggiare le Ferrovie dello Stato è tagliata da quelle della Sud-Est. Anche se proprio dai treni dovrebbe partire la sua rinascita. I grandi lavori riguardanti la variante "collo d'oca" del nodo ferroviario, infatti, trasformeranno definitivamente via Oberdan, grazie a deviazioni del percorso dei convogli, sottopassi, sovrappassi e rotatorie. Tutto ciò condurrà a una radicale trasformazione dell’attuale scenario, portando anche all’abbattimento dei fatiscenti fabbricati che caratterizzano la zona. In attesa che tutto cambi, siamo andati a farci una passeggiata sul tratto più “borderline” di questa strada, compreso tra via Monsignor Schiralli e il passaggio a livello della Sud-Est (foto di Valentina Rosati)