Una strada costiera lunga 6 chilometri che, nonostante le sue grandi potenzialità, versa da decenni nel più completo degrado, tra edifici abbandonati, prostituzione e terre occupate dai rom. È il Lungomare Sud di Bari, arteria inaugurata negli anni 60 del 900 che collega Pane e Pomodoro a San Giorgio, affiancando un litorale frastagliato e roccioso.
Ora però tutto potrebbe cambiare. Sono in atto infatti i lavori per la variante “collo d’oca” del nodo ferroviario che porterà allo spostamento di gran parte del tracciato su cui viaggiano i treni. Contestualmente sono partiti i lavori del parco costiero Bari CostaSud, finanziato dal Pnrr con oltre 80 milioni di euro, che porterà qui strade pedonali, spiagge e giardini. Insomma la città è vicina a riappropriarsi di questo tratto di litorale finora ammirato solo da lontano.
E noi, prima che tutto venga rivoluzionato, siamo andati a raccontare il Lungomare Sud tra passato, presente e futuro. Cominciamo dal primo tratto del lungomare, denominato corso Trieste (foto di Rafael La Perna)