Un edificio ottocentesco dotato di una piccola capella e una manciata di basse case color pastello poste su una zona sopraelevata raggiungibile attraverso una scaletta. È ciò che è rimasto della parte antica di Picone, quartiere di Bari nato alla fine dell’800 ma sviluppatosi soprattutto nel Secondo dopoguerra attorno al più grande ospedale cittadino: il Policlinico.
In quegli anni infatti la città si espanse e, così come accaduto per altri rioni come Carrassi o Murat, vennero abbattuti numerosi edifici storici per creare strade e piazze. Bari cambiò così radicalmente e pian piano dimenticò qual era il suo antico aspetto.
Per fortuna però dai cassetti di vecchie case, vengono fuori a volte documenti d’epoca che permettono di ricostruire la storia della città. Come le fotografie risalenti agli anni 50 inviateci dalla signora Giovanna Mastrolitti, da sempre residente a Picone, che ci ha mostrato l’aspetto del quartiere prima che fosse rivoluzionato completamente