Deborah Genchi: «Sono un'artista stoner, mi ispiro a John Dyer Baizley»
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martedģ 26 novembre 2013
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di Ilaria Milella
Deborah, parlaci del tuo percorso artistico.
Ho sempre amato disegnare, sin da quando ero piccola: si può dire che l’ho nel sangue poiché molti miei famigliari hanno inclinazioni artistiche. Ho però maturato la scelta di voler diventare un’artista solo cinque anni fa, cominciando con ritratti fatti a conoscenti. Non ho compiuto studi accademici. Sono invece iscritta alla facoltà di Lingue.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
A chi ti ispiri?
Mi piace molto il Surrealismo e lo stile di Frida Kalho, non sento però di avere dei riferimenti pittorici precisi, amo realizzare i miei lavori seguendo l’ispirazione del momento. Coloro che hanno osservato i miei lavori hanno espresso differenti opinioni, per alcuni erano naïf, altri invece li hanno definiti più vicini allo “stoner”, anche se questo termine è maggiormente utilizzato nella musica. Amo infatti il lavoro del cantante dei Baroness: John Dyer Baizley, che oltre comporre musica, dipinge. Baizley racchiude il mio percorso personale poiché per un periodo sono stata membro delle “Dirty Virgins”, una rock band di sole ragazze.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Baizley quindi...qual è la sua particolarità?
Nei suoi dipinti la decorazione ha una parte rilevante e usa motivi di volti e piante, inoltre c’è un largo utilizzo della tecnica del collage e della sovrapposizione dei diversi elementi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Che cosa vorresti comunicare con i tuoi lavori?
Il mio scopo è trasmettere me stessa: ritraggo ciò che fa parte della mia quotidianità, della vita di tutti i giorni, anche se cerco sempre di dare un significato a ciò che dipingo. Non tutti i miei dipinti sono semplicemente ciò che sembrano.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Quali materiali usi?
Ho iniziato con i colori acrilici che trovo molto pratici e versatili da usare, anche se di recente ho scoperto i colori ad olio che trovo ottimi per la vasta gamma di sfumature che riescono a produrre. Lavoro anche con il trapano sui vecchi vinili riadattandoli in altri oggetti. Quest'interesse è nato un po' per caso, grazie ad un amico di mio padre che un giorno ne salvò alcuni che dovevano esser gettati via e li portò a casa nostra.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Secondo te a Bari c’è la possibilità di affermarsi nel campo artistico?
Se impari a muoverti puoi farcela, anche a Bari. Io uso molto i social network e sono iscritta al gruppo “Le Salon Bizzarre Market ”, un’associazione che promuove mensilmente eventi che coinvolgono artisti e artigiani. Grazie a loro sono riuscita a esporre i miei vinili.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
La pagina facebook di Deborah Genchi: www.facebook.com/DebrArtist
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Scritto da
Ilaria Milella
Ilaria Milella