I "Tankarp": «Percussioni e arpa insieme per rilassare e ipnotizzare chi ci ascolta»
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mercoledì 1 luglio 2020
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di Antonella Mancini
Quando nasce il progetto Tankarp?
Nel 2018, anno in cui io e Jakub ci siamo conosciuti grazie a un insegnante che avevamo in comune, trovandoci da subito in sintonia. Entrambi volevamo infatti discostarci dai canoni convenzionali e abbiamo deciso così di provare a suonare insieme.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Qual è il vostro percorso musicale?
Io sono un batterista e percussionista e dopo anni di studi jazz e pop mi sono esibito durante vari festival italiani, tra cui anche Umbria Jazz. Jakub, barese d’adozione, è diplomato in musica classica al conservatorio di Bratislava, capitale della Slovacchia e ha alle spalle come arpista molte partecipazioni in eventi europei. Ha sempre amato suonare per strada nonostante la sua preparazione accademica: preferisce l’esecuzione libera da schemi rigidi e prefissati.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Perché unire le percussioni all’arpa?
Il nostro stesso nome sintetizza efficacemente il “musical concept”. Lo scopo è quello di accompagnare il suono freddo e “metallico” del Tank drum con un altro più angelico e suadente come l’arpa elettrica. La fusione di questi due strumenti permette infatti di realizzare un qualcosa di sinergico, raffinato e originale con sfumature orientali. Vogliamo trasmettere a chi ci ascolta sonorità rilassanti e ipnotizzanti che favoriscano il benessere psichico.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Che cos’è il Tank drum?
Si tratta dell’evoluzione dell’Hanpan. È uno strumento a percussione composto da un corpo bombato d’acciaio a cui sono aggiunte una serie di linguette intagliate superiormente con il laser. Ogni singola linguetta percossa con le mani o con le bacchette produce una nota. La cavità del corpo funge poi da cassa di risonanza per un suono sia percussivo che melodico. È stato inventato nel 2007 da Dennis Havlena, utilizzando una bombola vuota di gas propano.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Siete riusciti a esibirvi e a pubblicare qualche vostro lavoro?
Sì. Diverse rassegne ci hanno invitato permettendoci di suonare in prestigiosi scenari quali il Castello di Mola e il Circolo Unione del Petruzzelli di Bari. E abbiamo pubblicato due brani inediti su piattaforme quali spotify, deezer, itunes e amazon music: “Crazy Giro” e “Valentine”. Il primo prevede l’utilizzo di altre percussioni quali darbuka e djambè. Del secondo invece abbiamo creato una versione remix in stile dance con il dj Marco Grandolfo. A fine luglio comunque è prevista l’uscita di altri dieci pezzi scritti sempre con l’obiettivo di sperimentare e “calmare”.
Nel video il brano “Crazy Giro” dei Tankarp:
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Scritto da
Antonella Mancini
Antonella Mancini