Letto: 2965 volte | Inserita: martedì 23 aprile 2013
| Visitatore: maria
Per bruciare più grassi e quindi sfruttare al meglio la propria potenza lipidica è necessario effettuare una “corsa media”: né troppo lenta né troppo veloce, che porti a una respirazione né troppo tranquilla né troppo affannosa.
Fondamentale però è il concetto di gradualità del carico. Durante la corsa è necessario aumentare pian piano l’andatura per avere la sensazione di fatica, percepita con un respiro e una frequenza cardiaca più alta.
Chi invece è molto allenato e corre a ritmi più elevati, può anche ridurre a volte la velocità durante la prestazione. Questo non inficia minimamente il risultato. L’importante è non fermarsi. Mai.
Poi man mano che ci alleniamo possiamo aumentare un po’ il carico, perchè il corpo si adatta agli stimoli biologici dati dall’allenamento. Perciò chi si allena 3 giorni alla settimana, dopo un mese riuscirà a correre a una velocità più elevata migliorando la potenza lipidica e quindi la capacità di consumare più grassi.
Se dovesse continuare a correre alla stessa velocità difficilmente potrà consumare ulteriori grassi e il dimagrimento (o qualsiasi altro obiettivo), sarà più difficile da raggiungere. Questo spiega perché alcuni individui che perdono 3/4 kg durante il primo mese non riescono poi a trarre ulteriori benefici dalla corsa in termini di perdita di peso.
Ps: Per aiutarsi nella valutazione dell’intensità dell’allenamento, l’ideale è dotarsi di strumenti come il cardiofrequenzimetro.
Risponde
MARIA SERENA POMPILIO - Docente di Fitness
Laureata in scienze motorie, docente di educazione fisica, istruttrice fitness, personal trainer, è dal 2006 DOCENTE DI FITNESS E WELLNESS presso la facoltà di Scienze Motorie dell'Università di Bari