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Tre curiosità sulle slot machines
Tre curiosità sulle slot machines
Quando sentiamo o leggiamo la parola “Casinò”, è impossibile non pensare subito alle slot machines. Quest’ultime sono il pilastro del settore, il gioco più popolare e con la quale gli appassionati si divertono. È iconica la leva che si abbassa per far girare i numeri, con la sensazione di speranza nel vedere comparire la combinazione.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Con l’avvento dell’online, inoltre, “la macchinetta del diavolo” (così chiamata alla sua nascita) ha assunto ancora più fama, grazie alle mille tematiche sulla quale viene ideata. Infatti gli utenti online amano giocare alle slot ispirate ai più grandi film del cinema internazionale o ancora ai videogiochi che hanno segnato la storia del settore. Il funzionamento è piuttosto semplice: si inserisce la puntata e si schiaccia il pulsante, avviando il meccanismo. Sul web è possibile trucchi slot da bar in modo da capire meglio il funzionamento dell’intelligenza che gestisce il prodotto.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il mondo delle slot è molto affascinante, ma ci sono tre curiosità che forse non sapevi sulla macchinetta mangiasoldi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Slot machine-cervello, sviluppo dell’emozione

Il corpo umano è un complesso organismo fatto di funzioni e reazioni chimiche. Qualsiasi cosa facciamo, all’interno si producono sostanze che ci fanno provare diverse emozioni. La più di gradimento è la dopamina, capace di dare benessere. Viene prodotta dal cervello ogni qualvolta ci si emoziona. Ecco quindi che se stiamo vincendo alle slot (o a qualsiasi gioco), il nostro organo complesso rilascia nel corpo la dopamina. Questo farà si che il nostro corpo provi sollievo e che riesca nel migliore dei modi a perseguire i suoi obiettivi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


La Guardia e la dura lotta contro le macchinette del diavolo

È vero che le slot sono molto amate dal pubblico, ma c’è una buona fetta di popolazione che le vede di cattivo d’occhio. Una persona in particolare, negli anni ’30 e ’40, ha condotto una feroce guerra contro di loro: Fiorello La Guardia, sindaco di New York. Di origine pugliese, l’ex sindaco della città statunitense combatté senza sosta la piaga del gioco d’azzardo, così come la diffusione delle slot, ritenute responsabili di finanziare la criminalità e di provocare dipendenza.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Iconica la scena avvenuta durante una cerimonia organizzata su un battello a largo di Long Island: con una mazza distrusse decine e decine di slot machine, per poi lanciarle in acqua.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Tommy Glenn Carmichael, l’inventore del metodo più vincente della storia

Ci sono storie che hanno dell’incredibile. Quest’ultima riguarda Tommy Carmichael, un ragazzino di 16 anni che riuscì a inventare un metodo sicuro per vincere alle slot machine dei casinò della West Coast. Il giovane cosa fece? Inserì un pezzo di metallo legato ad un filo nella slot, andando a sbloccare il meccanismo, ricevendo così il pagamento. Inutile dire l’enorme guadagno che ha accumulato. I casinò iniziarono a insospettirsi, fin quando a Las Vegas, Tommy, non provò il suo famoso metodo. Ripreso dalle telecamere di video sorveglianza, venne arrestato, ma non si arrese. In carcere studiò le nuove slot machine, cercando un modo di “Hackerare” anche quelle. Bandito dalle sale gioco, trasmise il metodo ai suoi amici, che però vennero scovati, portandogli una seconda condanna più dura.


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