di Sabrina Raeli

Viaggio in Estonia. Tallin, capitale rinata tra echi medioevali e divertimento
I viaggi di Barinedita. Dopo Goteborg ed Helsinki siamo andati alla scoperta di Tallin.

TALLIN –Tallinn, capitale e principale porto dell’Estonia, è una città rinata negli ultimi anni. Nel secolo scorso infatti si presentava come un borgo povero con un alto tasso di prostituzione: era qui che i finlandesi venivano a divertirsi a poco prezzo. Ora però la capitale è riuscita a darsi una nuova veste e a risollevarsi anche economicamente. Club a luci rosse sono in realtà ancora sparsi per le vie, ma non rappresentano più l’attrattiva principale.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

La medievale città vecchia, tra l’altro, è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1997 e Tallin sta attraversando una forte fase di sviluppo. Messasi alle spalle il periodo sovietico, la capitale estone si sta sempre più avvicinando al modello e allo stile di vita tipico delle città nordiche.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Nel 2013 la patria di Skype è stata la prima capitale europea a rendere il trasporto pubblico gratuito per tutti i residenti.  In perfetta armonia con questa politica ambientalista, il verde e i parchi sono ovunque.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Tallinn è, tuttavia, decisamente più caotica della dirimpettaia Helsinki ed è facile meta per i giovani, che la preferiscono per via dei divertimenti e del costo della vita abbastanza basso. Un pranzo per due persone in un ristorante di media fascia in centro città, non supera i 25-30 euro. Gli estoni, da questo punto di vista, sono più “accoglienti” con i turisti rispetto ai finlandesi. La città vecchia è sempre illuminata e di notte i locali si riempiono di giovani che si radunano per bere qualcosa insieme.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Vista con gli occhi di un bambino la città sembra quasi incantata. Ci sono dame, cavalieri e pirati che suonano e si aggirano per le vie e per le originali locande: tutti i tipici personaggi che si potevano incontrare nel medioevo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Unica pecca della capitale è la difficoltà che si incontra nel girarla a piedi. Per una persona anziana è un difetto non da poco. Infatti la città per buona parte si sviluppa in ripide salite e discese. Ad esempio raggiungere  la cattedrale di Aleksandr Nevskij in cima alla collina di Toompea o i numerosi belvedere non è affatto facile. È vero che i mezzi pubblici trasportano i passeggeri nei principali punti di interesse, ma lo fanno aggirando la città vecchia, impedendo quindi una visita più approfondita di quei vicoletti medioevali che caratterizzano la città. 

In definitiva quindi Tallin merita una visita: è particolare e divertente. Ma girarla per bene non rappresenta certo “una passeggiata”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita
Un locale notturno, in questo tutte le bevande vengono consegnate all'interno di provette e sembrano soluzioni chimiche
Panorama di Tallinn da uno dei belvedere della città
La città vecchia e la nuova a confronto
Donne travestite da dame del medioevo suonano in prossimità di un ristorante invitando i turisti ad entrare
Altri personaggi medievali suonano su un piccolo palco in prossimità di un ristorante
Uno scorcio della torre del municipio
All'interno di una locanda dei musicisti intrattengono i clienti
Una delle numerose statue poste all'interno degli ampi parchi della città
Una delle vie principali della città
Panorama da un altro belvedere
 Cattedrale ortodossa di Aleksandr Nevskij che domina la collina di Toompea
Nuova e vecchia architettura a confronto



Scritto da

Lascia un commento


Powered by Netboom
BARIREPORT s.a.s., Partita IVA 07355350724
Copyright BARIREPORT s.a.s. All rights reserved - Tutte le fotografie recanti il logo di Barinedita sono state commissionate da BARIREPORT s.a.s. che ne detiene i Diritti d'Autore e sono state prodotte nell'anno 2012 e seguenti (tranne che non vi sia uno specifico anno di scatto riportato)