Pole dance, donne che ballano attorno a un palo: «Ma non è erotismo»
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lunedì 20 aprile 2015
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di Anna Ilaria Tattoli
Come nelle erotiche esibizioni di lap dance, anche qui ci sono ragazze che eseguono attorno a un pertica una serie di danze e acrobazie. Ciò che cambia è il fine, visto che la lap dance si pratica nei “sexy bar” ed è destinata a un pubblico che è lì per eccitarsi, mentre la pole si fa per sport, è riconosciuta anche dalla Fisac, la Federazione italiana sport acrobatici e coreografici e prevede dal 2008 gare ufficiali.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Le atlete eseguono una serie di figure, cercando di restare sempre in equilibrio sul palo: esercizi aerobici quasi circensi, complessi e articolati, che prevedono ad esempio “arrampicate” a mani nude lungo l’asta fatte in equilibrio precario o discese veloci effettuate scivolando sulla pertica. Qui servono grande resistenza muscolare, flessibilità e coordinazione. (Vedi foto galleria)
La pole a Bari viene insegnata dalla 38enne barese Isabella Valenzano, con un passato in realtà da lap dancer nei night club. «Sì è vero, ho iniziato così – ammette -. L’ho fatto per soldi, ma non mi è mai piaciuto. Anche se amavo le acrobazie e le evoluzioni sui pali ed è per questo che ho portato questa mia esperienza nella pole». (Nel video una sua performance)
Isabella tiene comunque a mantenere le distanze dalla lap dance, nella quale dice, «basta “sculettare” davanti ai clienti che “sbavano”, per attirare la loro attenzione. Invece chi viene a vedere un mio spettacolo lo fa soprattutto per ammirare la tecnica e le acrobazie che riusciamo a mettere in atto. Mi sento guardata in modo differente rispetto a quando ero una lap dancer». E Severina, una delle 30 allieve di Isabella, incalza: «La lap dance non ha semplicemente “niente da dire”, non è una forma d’arte, non è sacrificio, non racconta una storia e non trasmette emozioni come noi riusciamo invece a dare con i nostri movimenti ginnici e sinuosi».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
E’ comunque innegabile che in questo sport permanga l’elemento “sensualità”: ad esempio la polegym (una variante della pole dance ideata da Titty Tamantini, icona nel mondo del fitness) si balla a piedi nudi sulle mezze punte, simulando così i tacchi, l’accessorio erotico per eccellenza nell’immaginario maschile. Ma è un erotismo indiretto, non volgare.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Anche se le ballerine sono costrette sempre a rimarcare la differenza con le esibizioni sexy. «Perché purtroppo – afferma la 37enne Marilena – c’è una mentalità retrograda che spinge gli uomini a pensare che danzare attorno a un palo equivale a essere una prostituta. Mentre la pole è grazia ed eleganza e anche un vero e proprio sport, che comporta una preparazione atletica adeguata. Non a caso si vuole portare la pole dance alle Olimpiadi, non certo nei locali a luci rosse».
(Vedi galleria fotografica)
Nel video Isabella Valenzano alle prese con un’esibizione di Polexgym:
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Scritto da
Anna Ilaria Tattoli
Anna Ilaria Tattoli