Bari: sarą 4-3-3. Ecco come giocherą Colantuono, il mister sponsorizzato da Angelozzi
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martedģ 8 novembre 2016
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di Duccio Curione e *preparatore atletico del Monopoli
Ora comunque il Bari ha un nuovo allenatore voluto sia dal suo direttore sportivo “ufficiale” che da quello “occulto”, quell’Angelozzi che continua a svolgere il ruolo di consigliere della società. E’ stato infatti lui ad aver portato a Bari Sogliano ed è lui il principale sponsor di Colantuono, con cui ha lavorato a San Benedetto del Tronto, Catania e Perugia.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Il nuovo mister è stato scelto solo dopo aver “promesso” di adottare il modulo 4-3-3, quello che effettivamente si sposa al meglio con le caratteristiche dei giocatori in rosa. Colantuono infatti predilige il 3-5-2, ma utilizzare questo sistema di gioco vorrebbe dire tagliar fuori tutti gli attaccanti esterni del Bari. Invece con il 4-3-3 (e magari in futuro anche con la variante del 4-2-3-1) proprio questi esterni dovrebbero finalmente trovare una collocazione in campo tale da permetter loro di essere adeguatamente valorizzati.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Proviamo allora a disegnare la squadra ideale di Colantuono. In difesa non ci saranno grosse novità: Micai tra i pali, Sabelli a destra, Moras e Di Cesare difensori centrali e Cassani terzino sinistro (in attesa del mercato di gennaio quando il Bari si dovrà necessariamente dotare di un terzino sinistro di ruolo affidabile).Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Quanto al centrocampo è evidente che una volta trasformato a tre avrà bisogno di maggiore qualità, per questo potrebbe essere lanciato definitivamente Castrovilli come interno (del resto è quello il suo ruolo naturale). L’altra mezz’ala titolare dovrebbe essere Valiani, considerando però che anche Romizi (magari in trasferta quando c’è bisogno di più copertura) può giocarsela in quel ruolo. Fedele sarà sicuramente l’uomo davanti alla difesa, con Basha suo primo sostituto. Con un uomo in più il centrocampo non rischierebbe più di trovarsi in inferiorità numerica, come spesso accaduto nel recente passato, garantendo nel contempo maggiori rifornimenti a Maniero, confermato come terminale offensivo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
E poi come detto il 4-3-3 potrebbe rendere giustizia ai tanti attaccanti esterni che il Bari si ritrova: da Furlan a Fedato, da Martinho a Boateng. Ai lati di Maniero potrebbero trovare posto anche Brienza e De Luca. Insomma ci sarebbe l’imbarazzo della scelta.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Questo in teoria. Perché poi in pratica tutti questi calciatori, la maggior parte dei quali arrivati la scorsa estate, dovranno dimostrare sul campo di essere all’altezza di una piazza ambiziosa come Bari. Si può cambiare modulo e allenatore, ma se poi manca la qualità non si va da nessuna parte. E ora non ci sono possono essere più scuse.
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Scritto da
Duccio Curione
Duccio Curione
I commenti
- Pierpaolo - Con tutto il rispetto,se lei afferma che il ruolo naturale di Gaetano Castrovilli è quello di interno di centrocampo,dubito che lei lo abbia visto giocare.
- Duccio - Sì ho visto giocare Castrovilli in diverse occasioni, avendolo allenato per quattro anni.
- Michele - Dico la mia senza peli sulla lingua e senza aver mai visto giocare il Bari ( non ho Sky e non ho i soldi x lo Stadio ) : Micai in porta Sabelli a Dx - Cassani a Sx Moras - Di Cesare Centrali Romizi Play Basso Fedele - Valiani in mezzo Brienza Play alto De Luca guastatore a creare spazi x Pippo Maniero punta centrale che deve pensare solo a buttarla dentro e non sfiancarsi con rientri inopportuni Un'ultima cosa : L'attuale Società ha gli Attributi giusti FORZA BARI