di Gilda Viesti

''Clown army'', pagliacci in abiti militari: «Portiamo risate nei cortei»
BARI – Hanno nasi rossi, parrucche colorate e vestiti militari che indossano sotto reggiseni e mutande, armati di pistole giocattolo e clave di plastica. Si tratta dei 6 componenti della “Clown army” di Bari, un gruppo di pacifisti nato a fine 2013 e che ha inaugurato presso l’ex caserma Rossani una sala dedicata a questa attività che ha come scopo quello di «smorzare il clima di tensione che si crea durante le manifestazioni».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

I sei, per la maggior parte ragazzi sui vent’anni che desiderano rimanere anonimi «per evitare ripercussioni», si intrufolano in contesti seri come cortei e manifestazioni comportandosi però come dei pagliacci, portando la risata, cantando, recitando e imitando i gesti dei militari, simulando esercitazioni e distraendo così «le forze del disordine» così come chiamano loro carabinieri e polizia.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«Quando siamo in azione usiamo tutta la nostra creatività - afferma il 
clown “E”. -. Cerchiamo di essere consapevolmente stupidi, sarcastici, siamo vestiti come soldati ma siamo più colorati. Il colore che più ci rappresenta è il rosa, perché questo movimento nasce da un gruppo sovversivo presente a Santiago del Cile durante gli anni della guerra del Vietnam. In un'azione sabotarono una redazione giornalistica intenta a pubblicare articoli favorevoli al conflitto: con mazzi di fiori e vernice rosa riuscirono a mandare in tilt i macchinari impedendo la pubblicazione del giornale».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


«Perché quello che vogliamo è essere attivi a livello politico – spiega il clown “V”-. Ad esempio qualche giorno fa siamo entrati nella sala comunale durante il colloquio tra il sindaco Emiliano e l'architetto Fuksas riguardante il futuro della caserma Rossani e abbiamo creato scompiglio».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Nella Rossani che da qualche mese è stata occupata da alcuni giovani diventando di fatto il nuovo centro sociale di Bari, è stata creata (da un bagno) una sala dedicata alla “clown army”: di colore rosa, piena di cappelli, "armi", giacche e pantaloni militari, reggiseni e mutande (vedi foto galleria).

Alcune foto ritraggono  i ragazzi durante la manifestazione messa su durante la giornata in ricordo di Benedetto Petrone. E un articolo di giornale riferisce di due "pacchi bomba" lasciati all’ingresso delle sedi di movimenti politici. Ma chiediamo, la Clown army non era pacifista? «Certo – ci rispondono i pagliacci – le bombe quando sono scoppiate hanno esploso reggiseni e profilattici. E’ così che facciamo la guerra noi».


© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita
Clown army in azione
Il gruppo Clown army
Lo stancil della Clown army
l'ingresso della sala Clown army
L'accesso al terrazzo
Uno scorcio della mostra fotografica
Il bagno trasformato in sala mostra
La parete delle armi
La parete degli indumenti intimi
La parete degli abiti militari
La parete di parrucche e cappelli
La sala Clown army



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