Scuole calcio e successi sportivi: il "pallone" al femminile è realtà
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giovedì 13 settembre 2012
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di Federica Addabbo
Forse per il motivo per cui fino a pochi anni fa se una ragazzina voleva giocare a pallone poteva farlo solo tra i ragazzi. Le due storiche squadre femminili di calcio a 11 a Bari (la Pink Sport Time e la Nuova Bari, in seguito scioltasi), accettavano infatti per regolamento solo ragazze che avessero compiuto i 14 anni.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Ma le cose negli ultimi tempi sono cambiate. Tre anni fa la Pink (che ha sede nel quartiere San Paolo) ha creato con il riconoscimento della federazione, l'unica scuola calcio femminile a Bari, che consente alle bambine, già di età di 5-6 anni, di conoscere e praticare il calcio.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
E sembra che questo sport piaccia anche al gentil sesso. Magari non si raggiungerà il numero di iscrizioni di una scuola di danza, ma alla scuola Pink quest'anno le bambine (e le mamme) che hanno deciso di approcciarsi a questo sport sono già 25. Tra i pulcini, la primavera e la prima squadra, il mondo Pink conta una settantina di ragazze tesserate in Figc.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Forse merito anche del successo che le giocatrici "grandi" di calcio stanno avendo a Bari. La prima squadra della Pink Sport Time (ora allenata da Isabella Cardone) in dieci anni di attività ha scalato serie e classifiche e oggi è un team di A2.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Anche se la Pink, dopo aver pagato 12mila euro di iscrizione, quest'anno ha deciso di ritirarsi dal campionato nazionale in segno di protesta: il calendario della stagione 2012/2013 è stato ritenuto “iniquo e scorretto”. La Pink se partecipasse al campionato giocherebbe (essendo squadra del Sud) 9 partite in meno rispetto ai team settentrionali, nonostante la quota di iscrizione pagata sia la stessa.
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Federica Addabbo
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