''Oltre il tempo'': nella bottega di Dario duemila oggetti provenienti dal passato
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lunedì 10 luglio 2017
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di Annarita Correra
«Dopo ad anni e anni di accumulo, quando casa mia iniziò a diventare stracolma decisi di trasformare la passione per il collezionismo in un vero e proprio lavoro - ci spiega Dario, un simpatico signore dai capelli bianchi -. E dopo aver aperto il mio primo negozio a Molfetta (ora gestito da mio figlio), agli inizi degli anni 90 decisi di provare ad alzare le saracinesche anche a Bari».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Oggi la bottega-nostalgia conta più di duemila oggetti, posti in ogni angolo delle uniche sue due stanze. Quando entriamo ci ritroviamo circondati da quadri, giocattoli in ferro utilizzati dai bambini durante il ventennio fascista, bambole di porcellana e altri strani pupazzi un po’ kitsch. (Vedi foto galleria)
Riusciamo a malapena a muoverci e dobbiamo fare attenzione a non far cadere nulla, ma è davvero difficile non urtare qualcosa in così poco spazio. «Ormai qui dentro manca l’aria – ci dice scherzando il proprietario -. Sono legato a ciascuno degli oggetti che vedete, alcuni dei quali praticamente unici».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
L’uomo ci mostra orgoglioso un vecchio giocattolo in legno a traino che a suo dire varrebbe più di duemila euro. Si tratta del “Pinocchio lupo di mare”, una versione del famoso burattino mentre cavalca il feroce pescecane, prodotto dalla ditta tedesca “Norimberga” negli anni 30. «Purtroppo a breve sarà venduto a un noto avvocato barese - ci dice con tono malinconico -. È sempre triste per me separarmi dagli oggetti che ho conservato con cura per tanto tempo, ma questo è il mio lavoro»
Quando gli chiediamo informazioni sulla provenienza degli innumerevoli pezzi sembra quasi non volerci svelare i segreti del mestiere. «Alcune cose arrivano da lasciti ereditari – confessa -, altre mi sono portate da persone stanche di avere in giro per casa oggetti diventati ormai troppo vecchi o ingombranti».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Seguiamo l’antiquario-rigattiere lungo un corridoio strettissimo che conduce al retro bottega. Da una parte e dall’altra non possiamo fare a meno di notare antichi specchi, piccolissimi giocattoli degli anni 40, lampade ad olio, vecchie e impolverate bottiglie di spumante dell’800. Tra questi cimeli c’è anche una preziosa statua di San Nicola che porta al collo un crocifisso in oro, custodita sotto una campana di vetro.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
E poi antiche e preziose armi del 700 da fondina, in ferro e bronzo, che l’antiquario ci mostra fiero. Il nostro stupore cresce quando Dario ci mostra un passaporto massonico del 1984, privo di foto ma con il nome del proprietario chiaramente leggibile, che serviva come “documento d’identità” e veniva usato per avere rapporti diplomatici con adepti di altre logge. «Gli eredi dei massoni preferiscono tenere nascoste queste cose, oppure liberarsene», afferma il collezionista.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Insomma ce n’è per tutti i gusti nel regno di Dario, lì dove tutto, anche se un po’ impolverato, continua a vivere nella propria epoca, come se il tempo non fosse mai trascorso.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
(Vedi galleria fotografica di Gennaro Gargiulo)
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Annarita Correra
Annarita Correra
I commenti
- Maria Ostuni - "Oltre il Tempo" è un negozio unico in tutta Bari e provincia e il dott. Dario Calò è più di un semplice antiquario. Grande esperto d'arte dalla mente eclettica, riesce ad immergerti in un mondo dove non esiste più lo spazio-tempo.