A Bari ''Biblioteche aperte'', «confidando nell'educazione dei cittadini»
Letto: 5984 volte
mercoledì 19 dicembre 2012
Letto: 5984 volte
di Maria Bruno
All'Arena Giardino di Japigia si parte subito, ma a gennaio dovrebbe toccare anche alla Piazza del Municipio di Torre a Mare e al cortile della parrocchia Madonna della Stella a San Giorgio. In questi luoghi i cittadini avranno la possibilità di prendere libri, ma potranno anche donare quelli che altrimenti verrebbero non letti o addirittura cestinati. «In questo modo si favorirà anche la riduzione dei rifiuti cartacei che, se non gettati negli appositi cassonetti, non potrebbero essere riciclati», ha sottolineato Gianfranco Grandaliano, presidente dell’AMIU Bari, ente che sostiene materialmente il progetto attraverso la fornitura degli scaffali destinati ai libri.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
L’iniziativa, promossa dalla commissione "Risorse e qualità della vita" della V Circoscrizione di Bari, ricorda a grandi linee il “bookcrossing”, l’idea molto diffusa nel resto d’Europa di lasciare libri in un luogo pubblico (su una panchina, su un autobus, in chiesa) affinché possano essere ritrovati e quindi letti da altre persone.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Ma non si rischia così di esporre i volumi all’azione di vandali o ladri? «Alla base dell’iniziativa c’è una piena fiducia nel rispetto e nel buon senso dei cittadini: confidiamo nell’educazione di tutti», ha risposto lo speranzoso Lorenzo Leonetti, presidente di "Risorse e qualità della vita.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita
Scritto da
Maria Bruno
Maria Bruno