Don Bosco, il ''tour'' delle sue spoglie raggiunge anche Molfetta
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venerdì 21 giugno 2013
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di Vincenzo Drago
Le spoglie del cattolico piemontese, ricomposte con una maschera di cera, sono normalmente esposte in un'urna di cristallo nella basilica di Maria Ausiliatrice a Torino. Ma dal 2009, quando fu celebrato il 150° compleanno della società dei Salesiani, i resti stanno facendo il giro del mondo con centinaia di tappe nei cinque continenti. Il “tour” terminerà nel 2015, anno del bicentenario dalla nascita di don Bosco.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Molti sono i momenti previsti per questo evento irripetibile. Un apposito comitato sta valutando una serie di iniziative che coinvolgeranno scuole, associazioni, clero e parrocchie della città e dell’intera diocesi», spiega Giuseppe Pansini, uno degli organizzatori. Ci si aspetta la partecipazione delle altre dieci opere salesiane sparse per la Puglia, delle quali due (Bari e Santeramo in Colle) lavorano in provincia di Bari.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Curioso era il modo con cui don Bosco attirava, sin da piccolo, i suoi coetanei alla fede. Si esibiva in giochi di magia e praticava le acrobazie dei saltimbanchi, non prima di aver fatto recitare una preghiera ai ragazzini di cui aveva "guadagnato il rispetto". Diventato sacerdote, si occupò della lotta al disagio dei giovani e delle terribili condizioni presenti nelle carceri minorili. Il suo impegno portò al compimento di numerose missioni, soprattutto in Argentina, dove erano già presenti numerosi emigrati italiani.
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