Scoprire Bari Vecchia: viaggio nel cuore storico della cittą
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mercoledģ 11 settembre 2024
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di Redazione
Prima di addentrarti in Japiga, antico nome del capoluogo della Puglia, pensa bene a dove parcheggiare al centro di Bari, evitando le restrizioni della ZTL. I parcheggi come quello in Piazza Mercantile e Corso Vittorio Emanuele sono perfetti per accedere facilmente alla parte vecchia, oppure in altri posteggi privati nelle immediate vicinanze.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Il punto di partenza, quasi obbligato, è la magnifica Basilica di San Nicola, uno dei luoghi di culto più venerati al mondo. Edificata tra il 1087 e il 1197, questa basilica rappresenta il cuore spirituale di Bari e custodisce le reliquie di San Nicola, patrono della città e figura centrale sia per la cristianità occidentale che orientale. La storia della traslazione delle reliquie da Myra, in Turchia, a Bari è un racconto di avventura e fede, simbolo del coraggio dei marinai baresi che, sfidando il mare, trasformarono la città in un importante centro di pellegrinaggio. La cripta, suggestiva e silenziosa, accoglie le spoglie del santo, e la sua atmosfera raccolta sembra sospendere il tempo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Prosegui verso il possente Castello Svevo, una delle testimonianze più imponenti del passato medievale di Bari. Costruito dai Normanni e successivamente ricostruito da Federico II di Svevia, il castello non è solo una fortificazione, ma anche una tangibile rappresentazione del potere imperiale nel Sud Italia. Le sue imponenti mura, il fossato e le torri difensive evocano un’epoca di assedi e battaglie, ma anche di corti nobiliari e intrighi politici. L'interno del castello ospita mostre permanenti e temporanee che raccontano la storia della città e della regione, mentre il percorso lungo i bastioni offre una vista unica sulla Bari moderna.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Non può mancare una visita alla Cattedrale di San Sabino, un capolavoro dell’architettura romanica pugliese, il cui fascino è accentuato dalla sua sobrietà e dalla sua imponente struttura. Ogni 21 giugno, durante il solstizio d’estate, un raggio di sole penetra attraverso il rosone della facciata, illuminando perfettamente l'altare maggiore. Questo fenomeno, che unisce scienza e fede, dimostra l'ingegnosità degli architetti medievali, capaci di coniugare elementi spirituali e astronomici per creare un evento annuale di grande suggestione. La cattedrale, costruita sulle rovine di un’antica chiesa bizantina, è un tesoro di arte sacra e spiritualità, con affreschi e decorazioni che raccontano secoli di devozione.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Bari Vecchia è una città che vive e respira nei suoi vicoli e nelle sue piazze. Tra le stradine strette, dove il tempo sembra essersi fermato, potrai vedere le donne baresi che ogni mattina preparano le orecchiette, simbolo della tradizione culinaria locale. Il loro gesto, rapido e preciso, con cui modellano la pasta, è frutto di un'arte tramandata di generazione in generazione. Assapora un piatto di orecchiette con cime di rapa in una delle tante trattorie del centro: un’esperienza che ti permetterà di entrare in contatto con i sapori autentici del territorio.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Non puoi andartene senza aver provato la focaccia barese, una delizia croccante e gustosa arricchita da pomodorini freschi e olive. Fermati al Panificio Fiore, uno dei luoghi simbolo della gastronomia cittadina, per gustarla appena sfornata, ancora calda. Ogni morso ti farà viaggiare tra i sapori e gli aromi del Mediterraneo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Lo street food barese è un’esperienza a parte: le sgagliozze, piccoli quadratini di polenta fritta, vengono vendute nelle piazze e nei vicoli da donne che mantengono viva questa antica tradizione. Croccanti fuori e morbide dentro, le sgagliozze sono lo spuntino perfetto per una passeggiata in uno dei quartieri più vivaci della città. Mangiare per strada, tra le risate dei passanti e il rumore della vita quotidiana, è un rito che ti farà immergere profondamente nel tessuto sociale di Bari.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Durante l'anno, il quartiere si anima con una serie di eventi tradizionali che celebrano la cultura e la fede dei baresi. Tra questi, la Festa di San Nicola, che si tiene a maggio, è senza dubbio l'evento più importante. Migliaia di persone si riuniscono per la suggestiva processione a mare, durante la quale la statua del santo viene trasportata lungo la costa su una barca, seguita da decine di imbarcazioni. È un momento di profonda emozione e spiritualità che unisce tutta la città, rappresentando non solo un omaggio religioso, ma anche un’occasione di festa popolare e incontro comunitario.
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