"Ignoti i nomi, qui sfolgorarono gli spiriti di ventidue militari italiani trucidati inermi dall’esercito germanico nel settembre 1943, mentre accorrevano alle armi in terra liberata”. Questo si legge su una lapide sperduta nell’erba alta della campagna di Spinazzola: è lì a testimoniare uno dei più sanguinosi e meno conosciuti eccidi perpetrati in Puglia durante la Seconda Guerra Mondiale (foto di Nicola Imperiale)