Film. "Viva l'Italia", commedia non scontata sulla politica corrotta del nostro Paese
Letto: 4442 volte
martedì 6 novembre 2012
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di Federica Addabbo
Viva l'Italia è una commedia satirica incentrata sul sistema politico italiano, che al regista Massimiliano Bruno appare corrotto e malato. Il protagonista è l'onorevole Spagnolo, interpretato da Michele Placido: un politico “doc”, solito frequentatore di escort, che accetta mazzette ed è immischiato in affari loschi. A furia di raccomandazioni l'onorevole è anche riuscito a "sistemare" i suoi tre figli (interpretati da Gassman, Bova e Ambra). Ma, colpo di scena, l'onorevole durante la campagna elettorale viene colto da specie di demenza improvvisa che lo costringe a non poter dire altro che la (scomoda) verità, non solo alla sua famiglia e ai suoi amici ma tutti i cittadini.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
All'inizio i toni troppo sarcastici paiono stucchevoli e presentano la commedia come una delle tante critiche scontate e superficialotte al Paese, ma la trama prende pian piano una strada diversa, più profonda, che grazie alla bravura del cast induce lo spettatore a riflettere su problemi che tutti conoscono ma che spesso appare più comodo ignorare.
Il regista non usa mezzi toni e ritrae un quadretto di un'Italia stritolata da una classe politica lontana dal suo ruolo, aiutata dal silenzio di cittadini ormai arresi a un sistema "marcio". Degno di nota il finale aperto (né disfattista né illusorio), i cui protagonisti siamo noi...
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Federica Addabbo
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