Il principe abusivo, leggerezza e tante risate: non delude la prima regia di Siani
Letto: 3713 volte
lunedì 25 febbraio 2013
Letto: 3713 volte
di Nicola De Mola
Letizia (Sarah Felberbaum) è una principessa alla ricerca di fondi da destinare in beneficenza. Per aiutarla a raggiungere il suo obbiettivo il ciambellano di corte Anastasio (Christian De Sica) le consiglia di simulare il fidanzamento con un “uomo del popolo”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Nonostante lo scetticismo iniziale del re (Marco Messeri) e della stessa ragazza, i tre decidono comunque di dare il via al piano e individuano l’aspirante falso principe in Antonio (Alessandro Siani), uno squattrinato napoletano, cavia per i test delle case farmaceutiche e ormai abituato a vivere a scrocco. La farsa sembra inizialmente funzionare, se non fosse che Antonio si invaghisce davvero della principessa.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Per conquistarla decide così di cambiare radicalmente e di seguire i consigli di Anastasio, il quale a sua volta avrà bisogno dell'aiuto del giovane per fare innamorare di sé la fruttivendola Jessica (Serena Autieri), che nel frattempo ha invaso la corte con Ivan (Nello Iorio) e Pino (Lello Musella), inseparabili amici di Antonio. Parte così un doppio apprendistato, che darà vita a una serie di divertentissime gag.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Dopo i successi da attore ottenuti con “Benvenuti al Sud”, “La peggior settimana della mia vita” e “Benvenuti al Nord”, Alessandro Siani supera a pieni voti anche la sua prima prova dietro la macchina da presa. Pur non raccontando una storia particolarmente originale (e nonostante qualche sentimentalismo di troppo nel finale), “Il principe abusivo” risulta infatti un film leggero e molto divertente.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Merito dell’attore/regista, ma anche dell’ottima interpretazione di Christian De Sica, della bravura della Felberbaum e della Autieri e di quel tocco di comicità partenopea in più fornito dai due caratteristi Iorio e Musella. E gli incassi al botteghino sembrano voler premiare il lavoro del 38enne napoletano, in testa alla classifica degli incassi e destinato a superare a breve “Django unchained”, la pellicola più vista del 2013.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
D’altronde l’equazione proposta da Siani è semplice, ma molto efficace: ci si diverte con poco e senza eccessi di volgarità, cosa di questi tempi più unica che rara.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita
Scritto da
Nicola De Mola
Nicola De Mola