di Marco Montrone

Bari, Villa Rosa: dopo anni di abbandono l'antica dimora di San Girolamo verrà restaurata
BARIVilla Rosa rivedrà la luce. Dopo decenni di abbandono l’unica dimora d’epoca ancora esistente nel quartiere San Girolamo di Bari sarà consolidata e restaurata: dall’inizio di luglio sono infatti partiti i lavori che riporteranno l'edificio del 1950 al suo originario splendore. (Vedi foto galleria)

La residenza si trova su strada San Girolamo ed è la sola del rione (se si eccettua qualche villa situata nella zona di San Francesco) a essere sopravvissuta alla foga edilizia che, a partire dal Dopoguerra, ha portato in tutto il capoluogo pugliese all’abbattimento di tante antiche costruzioni per far posto a moderni condomini.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Eretta dal facoltoso commerciante di abbigliamento Giovanni Mercoledisanto (che le diede il nome della moglie), Villa Rosa giaceva però completamente abbandonata dal 1986, quando alla morte dei proprietari gli eredi non riuscirono a mettersi d’accordo sulla sua destinazione. Il fabbricato fu così subito preso d’assalto da ladri e vandali che lo defraudarono di tutti gli oggetti di arredo, compresi infissi e porte.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Divenuto rifugio per i senzatetto, l’edificio color rosa pastello fu di fatto dimenticato, pur essendo sottoposto al vincolo dalla Soprintendenza: un atto che lo salvò dalla demolizione.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

A distanza di tanti anni la villa è ora stata acquisita da una società che realizzerà sul giardino di pertinenza di 4mila metri quadri (un tempo occupato da un agrumeto e da alti pini) due nuovi palazzi. Una concessione edilizia autorizzata dal Comune di Bari che però ha voluto, in cambio, che l’antico stabile fosse completamente ristrutturato. Un qualcosa oggi facilmente realizzabile grazie agli importanti incentivi fiscali proposti dal “bonus facciate” e dal “superbonus 110%”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

   
E così dagli inizi di luglio sono partiti i lavori, diretti dall’ingegnere Antonella Stoppelli. «Dureranno un anno -  ci spiega la professionista – e porteranno la villa a essere nuovamente abitabile. Saranno salvati tutti gli elementi di pregio: il torrino, i pavimenti decorati, l’ampio salone con soffitto ligneo a cassettoni e formelle con volti umani e ciò che resta degli affreschi presenti sulla veranda. Verranno anche ripristinate le due colonne che introducevano al lungo viale alberato che portava all’entrata».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Nel frattempo è stato però abbattuto parte del muro alto 4 metri che circonda la villa, oltre ai balconi e ai parapetti con i cerchi ornamentali. «Saranno ricostruiti – sottolinea l’ingegnere –. Purtroppo non potevano essere ristrutturati perché si trovavano in un avanzato stato di degrado che rendeva impossibile una loro riparazione. Si tratta degli unici elementi abbattuti, assieme alla casa del custode che verrà demolita per poi venire ricostruita in un punto diverso».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

E così Villa Rosa tornerà nuovamente a splendere, in ricordo di quando San Girolamo era una zona ambita dalla borghesia barese che qui, a due passi dal mare, trascorreva le sue lunghe vacanze estive.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

(Vedi galleria fotografica)


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Villa Rosa rivedrà la luce. Dopo decenni di abbandono l’unica dimora d’epoca ancora esistente nel quartiere San Girolamo di Bari sarà consolidata e restaurata
La villa si trova su strada San Girolamo ed è la sola del rione a essere sopravvissuta alla foga edilizia che, a partire dal Dopoguerra, ha portato in tutto il capoluogo pugliese all’abbattimento di tante antiche costruzioni per far posto a moderni condomini
Eretta dal facoltoso commerciante di abbigliamento Giovanni Mercoledisanto (che le diede il nome della moglie), giaceva però completamente abbandonata dal 1986, quando alla morte dei proprietari gli eredi non riuscirono a mettersi d’accordo sulla sua destinazione
Il fabbricato fu così subito preso d’assalto da ladri e vandali che lo defraudarono di tutti gli oggetti di arredo, compresi infissi e porte
Divenuto rifugio per i senzatetto...
...l’edificio color rosa pastello fu di fatto dimenticato, pur essendo sottoposto al vincolo dalla Soprintendenza: un atto che lo salvò dalla demolizione
A distanza di tanti anni la villa è ora stata acquisita da una società che realizzerà sul giardino di pertinenza di 4mila metri quadri (un tempo occupato da un agrumeto e da alti pini) due nuovi palazzi
Una concessione edilizia autorizzata dal Comune di Bari che però ha voluto, in cambio, che l’antico stabile fosse completamente ristrutturato
E così dagli inizi di luglio sono partiti i lavori, diretti dall’ingegnere Antonella Stoppelli
«Dureranno un anno - ci spiega la professionista – e porteranno la villa a essere nuovamente abitabile. Saranno salvati tutti gli elementi di pregio, tra questi i pavimenti decorati...
...l’ampio salone con soffitto ligneo a cassettoni e formelle con volti umani...
...e ciò che resta degli affreschi presenti sulla veranda...
...verranno anche ripristinate le due colonne che introducevano al lungo viale alberato che portava all’entrata»
Nel frattempo è stato però abbattuto parte del muro alto 4 metri che circonda la villa, oltre ai balconi e ai parapetti con i cerchi ornamentali. «Saranno ricostruiti – sottolinea l’ingegnere –. Purtroppo non potevano essere ristrutturati perché si trovavano in un avanzato stato di degrado che rendeva impossibile una loro riparazione»



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