di Stefania Buono

Il
LECCE - Si svolge in un campo da golf regolamentare, ma chi lo pratica non deve colpire una piccola pallina con una mazza, bensì calciare un pallone. E’ il footgolf, che come suggerisce il nome unisce due sport all’apparenza agli antipodi. Bisogna infatti colpire la sfera con i piedi, alla maniera del calcio, ma con l’obiettivo di insaccarla non in rete bensì in 9 o 18 buche (dal diametro di 50 centimetri) col minor numero di colpi possibile e superando vari ostacoli come bunkers, alberi o laghetti. (Vedi foto galleria)

In Italia ci sono una trentina di società che lo praticano, tra cui il “Lecce FootGolf”, l’unica squadra attualmente presente in Puglia, che partecipa anche a gare nazionali. «Del nostro team fanno parte una cinquantina di tesserati di tutte le età e anche cinque donne», sottolinea il 40enne Riccardo Serìo, giocatore e presidente del Coordinamento Puglia Footgolf.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

E a lui chiediamo: ma in questo sport è  più avvantaggiato il calciatore o il golfista? «Chi ha giocato a calcio è leggermente più agevolato perché è certamente importante saper tirare la palla –risponde Riccardo-. Non a caso molti ex calciatori si avvicinano a questo sport, come ad esempio Paolo Di Canio, che da anni partecipa alle competizioni nazionali e sta diventando molto bravo. Tuttavia servono anche caratteristiche come la precisione, il saper dosare il colpo e “leggere” le pendenze e il taglio dell’erba. Quindi serve conoscere anche molto bene il golf».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Il percorso delle buche si trova all’interno di un vero e proprio campo da golf, quindi i giocatori devono convivere con chi quei campi li calca per un’altra disciplina. «Il golf è uno sport in cui bisogna stare attenti all’etichetta e al “dress code” ovvero a come vestirsi –osserva Serìo-.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Devo ammettere che all’inizio molti golfisti ci guardavano con diffidenza quando vedevano entrare nel loro “territorio” anche ex calciatori, magari abituati a esultare con foga. Ma si sono ricreduti poco dopo, visto che anche noi abbiamo un’etichetta, che prevede tra l’altro sì calzettoni e scarpe da calcio con tacchetti, ma anche berretto, polo, maglione, bermuda o gonna nel caso delle donne».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

A proposito di donne, nel footgolf non esistono tornei riservati al gentil sesso, visto che maschi e femmine giocano insieme. E alcune sono di loro sono molto brave, come Anna Manilina, nativa di Mosca ma sposata con un leccese: entrambi giocano nella squadra pugliese. In Russia lei partecipava a campionati di footgolf e ne ha anche vinto uno nazionale nel 2015. La sua è una delle tante storie di uno sport “per tutti” all’interno di un ambiente (quello del golf) riservato a pochi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

(Vedi galleria fotografica)

Nel video, alcuni calciatori del Manchester United si cimentano nel footgolf:


 


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