Forza Nuova a Bari, tra controcultura ''nera'' e rapporti con la sinistra
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giovedì 18 ottobre 2012
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di Vincenzo Drago
I "riti" dell'estrema destra? Saluti con strette d'avambraccio, capelli rasati e tanta musica, soprattutto rock. «Hobbit, Testvdo, Insedia», sono i primi nomi che snocciola Cantacessi, celebrando poi l'artista più famoso, Massimo Morsello, detto anche "il De Gregori nero", eversore degli anni di piombo e fondatore di Forza Nuova.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Sui camerata pesa poi il rimprovero principale, quello di essere xenofobi. «Ci tengo a chiarirlo, noi non siamo razzisti - spiega l'attivista - ma vorremmo privilegiare il popolo italiano. La ricchezza dell'Italia dovrebbe andare prima agli italiani, il resto, se avanza, anche agli stranieri regolari, mentre quelli irregolari dovrebbero essere umanamente rimpatriati. Prima a noi, poi a loro, questa è la nostra filosofia».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
E infine c'è il rapporto con le associazioni di sinistra baresi, tutt'altro che amichevole, in passato causa di arresti e beghe giudiziarie. Eppure le due fazioni avrebbero molti obiettivi da condividere: riduzione delle tasse, lotta all'imperialismo americano e salario minimo, sono solo alcuni dei propositi comuni ad entrambe le parti.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Invitammo le organizzazioni di sinistra a sfilare assieme a noi, ma loro rifiutarono», svela a sorpresa il militante, riferendosi alla contestata manifestazione di Forza nuova dello scorso 29 settembre. «L'anno scorso poi ci impegnammo anche a difesa dell'acqua pubblica, ma dall'altra parte ci respinsero, arrogandosi il diritto di condurre da soli la campagna per il referendum di giugno».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«La sinistra la ignoriamo, così come trascuriamo le altre associazioni di destra - conclude Cantacessi - non ci identifichiamo con alcun schieramento e andiamo avanti per la nostra strada».
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