di Antonio Bizzarro - foto Antonio Caradonna

Barche a vela, canottaggio, mare e regate: la storia dei 6 circoli nautici baresi
BARI – Imbarcazioni che si sfidano in velocità senza l'uso del motore, sorpassandosi e facendo lo "slalom" tra boe colorate ancorate in mezzo al mare. È lo spettacolo che si può ammirare spesso nelle acque antistanti la costa barese: questo affascinante tipo di competizione prende il nome di "regata" e può essere condotta a bordo di barche a vela, sfruttando la forza del vento o sulle canoe, facendo leva sull'energia delle braccia dei vogatori.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Si tratta di gare organizzate da decenni con grande passione dai sei principali circoli nautici cittadini (vedi video), realtà che hanno visto all'opera anche campioni di vela e canottaggio di fama mondiale. Ciascuno di essi organizza proprie regate, anche se una volta all’anno, tra febbraio e marzo, i club si uniscono per dare vita al "Campionato invernale Città di Bari", la competizione in grande stile a cui prendono parte tutti gli sportivi baresi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Quasi tutti gli incontri hanno il via nei pressi del Lungomare Nazario Sauro e il più delle volte le boe vengono posizionate all'altezza della spiaggia di Pane e Pomodoro, della secca di Monte Rosso e del porticciolo di Santo Spirito. Ma per "respirare" appieno l'inossidabile dedizione per gli sport acquatici del capoluogo pugliese è necessario ricostruire la gloriosa storia dei suoi circoli. (Vedi foto galleria)

BARION SPORTING CLUB - È il più antico della città: nato nel 1894 come "Vogatori Bari", ha sede dal 1932 in un edificio che si trova alla fine del molo San Nicola (il cosiddetto "N’ dèrr’a la lanze"). La forma richiama quella della prua di una grande nave, con finestre a forma di oblò e un terrazzo simile al ponte di un natante.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

È delimitato da alcuni frangiflutti dopo i danni subiti a causa della rovinosa mareggiata del 1980 e munito di una rimessa dove è custodita un'antica canoa in legno di cedro. Tra gli atleti più vincenti figurano Ruggero Verroca e Francesco Esposito, vogatori protagonisti della spedizione italiana alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

In quell’anno il Barion si è unito allo Sporting Club prendendo la denominazione di “Circolo canottieri barion sporting club”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

LEGA NAVALE - Vide la luce il 6 giugno del 1901 su iniziativa di Armando Perotti, poeta e giornalista barese e Nicolò Balenzano, il deputato che deliberò la costruzione della Manifattura Tabacchi. Ha due sedi dislocate nel porto, una vicina al Varco Pizzoli e l'altra sulla colata Marisabella e può fregiarsi del Collare d'oro al merito sportivo, la massima onoreficenza del Coni.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

L'attuale presidente è Marcello Zaetta, in carica dal 1994. «Il nostro trofeo storico è il "Domingo Milella" - spiega Zaetta -. Giunto ormai alla sua 28esima edizione, è dedicato alla memoria di un mio predecessore che nel secondo dopoguerra rilanciò le attività dell’associazione, all'epoca messe a dura prova a causa del conflitto bellico».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

CIRCOLO DELLA VELA - Fondato nel 1929, è ubicato in modo suggestivo a ridosso del Teatro Margherita, nell’ansa formata dai moli Sant’Antonio e San Nicola. Ovviamente qui i velisti sono in maggioranza, tant'è che i suoi pontili hanno a lungo ospitato la “Larouge” di Davide Degennaro, l'imbarcazione vincitrice di due mondiali classe "Two tonner" nel 1991 e nel 1993.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


«Fondamentale per la nostra storia è stata la figura di Cristoforo Bottiglieri - sottolinea il direttore sportivo Gigi Bergamasco - dirigente che negli anni 70 dotò l'associazione di un gran numero di barche, permettendo così la pratica della vela anche ai meno abbienti. I risultati di quella politica si sono visti nel decennio successivo, con due atleti protagonisti alle Olimpiadi: Roberto Ferrarese ai giochi di Mosca nel 1980 e Paolo Semeraro nelle edizioni di Los Angeles del 1984 e Seul del 1988».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO - Si tratta dell'area polisportiva che si trova di fronte  al quartiere San Cataldo. Fu concepita nel 1944 per volontà di Ignazio Loiacono, forte canottiere classe 1922 laureato in medicina, farmacia e giurisprudenza scomparso nel 1987. Ideata per consentire agli studenti dell'Università e del Politecnico di Bari di conciliare libri e sport, è la più grande del suo genere in Italia.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 
Le sue acque lambiscono il Lungomare Starita e hanno accolto le prove di vela e canottaggio valide per i Giochi del Mediterraneo del 1997. In quell'occasione a imporsi nella categoria Mistral fu la promettente Alessandra Sensini, famosa velista italiana vincitrice di quattro medaglie olimpiche tra il 2000 e il 2008.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

IL MAESTRALE - Nato nel 1982, si trova in prossimità della massiccia torre di avvistamento che svetta sul porto di Santo Spirito, il quartiere più settentrionale della città. La palazzina che lo ospita è un ex deposito di angurie: la sua esposizione verso ovest la rendeva infatti ideale per la conservazione della frutta anche durante l'estate.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«La nostra competizione storica è la "Yellow cup" - evidenzia il presidente Mario Carrante -. È tradizione che al termine di ogni edizione i partecipanti scrivano il nome dell'equipaggio vincitore su un quadro dipinto dal nostro socio Aldo Citelli».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Anche qui, come in tutti i circoli, ogni anno si tengono l'”Open day”ed il “Vela day”: due eventi durante chiunque, anche un bambino, può provare l’ebbrezza di salire su una barca.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

CIRCOLO NAUTICO - Questa realtà, costituita nel 2012, è attiva nel porto cittadino sulla darsena Mar di Levante e collabora con l'associazione "A vele spiegate". È probabilmente la struttura che meglio risponde alle esigenze degli armatori per via dei servizi di cantieristica e di costruzione degli ormeggi offerti. Oggi viene gestita da Alberto e Andrea Lorusso: i figli dell'ideatore del progetto, il comandante di sezione meteorologica in congedo Francesco Lorusso.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

(Vedi galleria fotografica)

Nel video (di Gianni de Bartolo) la nostra visita ad alcuni dei circoli nautici baresi:


 


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Il Circolo canottieri Barion è il più antico di tutti: nato nel 1894 come "Vogatori Bari", ha sede dal 1932 in un edificio ubicato alla fine del molo San Nicola (il cosiddetto "N’ dèrr’a la lanze")
La forma richiama quella della prua di una grande nave, con finestre a forma di oblò e un terrazzo simile al ponte di un natante
È munito di una rimessa dove è custodita un'antica canoa in legno di cedro (in alto a sinistra)
Tra i soci più vincenti del Barion figurano uggero Verroca e Francesco Esposito, vogatori protagonisti della spedizione italiana alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984
La Lega navale Bari vide la luce nel 1901 e ha due sedi dislocate nel porto, una vicina al Varco Pizzoli...
...e l'altra sulla colata di Marisabella
La Lega Navale può fregiarsi del Collare d'oro al merito sportivo, la massima onoreficenza del Coni
Fondato nel 1929, è ubicato in modo suggestivo a ridosso del Teatro Margherita...
...nell’ansa formata dai moli Sant’Antonio e San Nicola
Ovviamente qui i velisti sono in maggioranza, tant'è che i suoi pontili hanno a lungo ospitato la “Larouge” di Davide Degennaro, l'imbarcazione vincitrice di due mondiali classe "Two tonner" nel 1991 e nel 1993
Il Centro universitario sportivo è l'area polisportiva che si trova di fronte  al quartiere San Cataldo. Fu concepita nel 1944 per consentire agli studenti dell'Università e del Politecnico di Bari di conciliare libri e sport, è la più grande del suo genere in Italia
Le sue acque lambiscono il Lungomare Starita...
... e hanno accolto le prove di vela e canottaggio valide per i Giochi del Mediterraneo del 1997
Il Circolo nautico "Il maestrale", nato nel 1982, si trova in prossimità della massiccia torre di avvistamento che svetta sul porto di Santo Spirito, il quartiere più settentrionale della città
La palazzina che lo ospita è un ex deposito di angurie: la sua esposizione verso ovest la rendeva infatti ideale per la conservazione della frutta anche durante l'estate
Anche qui, come in tutti i circoli, ogni anno si tengono l'”Open day”ed il “Vela day”: due eventi durante chiunque, anche i bambini, possono provare l’ebbrezza di salire su una barca
Il Circolo nautico Bari, costituito nel 2012, è attivo nel principale porto cittadino sulla darsena Mar di Levante e collabora con l'associazione "A vele spiegate"
È probabilmente la struttura che meglio risponde alle esigenze degli armatori per via dei servizi di cantieristica e di costruzione degli ormeggi offerti



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